Pro Vercelli vs Ascoli, la Sala Stampa

2.300 spettatori, 13.000 euro circa l’incasso. Silenzio Stampa ufficiale dell’Ascoli, parla solo Cosmi a Sky

Pro Vercelli vs Ascoli, la Sala Stampa.

Massimo Secondo:”Non abbiamo ancora fatto niente, l’obiettivo ce lo siamo dato, ci davano per morti, sismo ancora vivi, sono ottimista, spero basti arrivare alla quinta con i punti dell’anno scorso e penso che ci si possa salvare alla 42esima.Oggi si è vista una Pro che non vedevamo più dal derby o giù di lì, grinta, determinazione. Oggi ho visto i ragazzi fare forse la miglior partita del campionato, per esempio Morra. Andiamo a Cremona con umiltà ma per fare punti, anche se la Cremonese è una delle squadre più forti del campionato. Mirko ha fatto alcune parate importanti. Lo difo con grande chiarezza, stiamo cercando di accintentare il mister, su Reginaldo abbiamo lavorato, l’accordo con il giocatore c’è, abbiamo rispetto del Trapani, il giocatore deve trovare l’accordo con il Trapani, dobbiamo sperare che arrivi un altro attaccanti del Trapani, così come per Kanoutè.”.

Gianluca Grassadonia:”Una partita importante, dovevamo vincerla e l’abbiamo vinta, faccio i complimenti in assoluto ai ragazzi, abbiamo scalato un posticino, siamo ancora all’Inferno, ora pensiamo, dopo un giorno di riposo, alla Cremonese. Prima della partita ci siamo parlati, con i ragazzi, dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Ci aspettavamo dagli ospiti un 3-5-2 , l’Ascoli invece ha fatto 3-4-1-2, eravamo comunque preparati. Oggi Bergamelli ha voluto esserci, abbiamo boluto proteggerlo con Alcibiade e Gozzi, Alcibiade è un giocatore duttile e che sa , quando parlo, di cosa parlo. Non abbiamo tempo, è meglio se arrivano calciatori che conoscono il mio modo di fare calcio. Dobbiamo avere fame, determinazione, dobbiamo giocare al calcio, questa squadra non è seconda a nessuna. Mi auguro tra stasera e domani che si riesca a chiudere per Reginaldo”.

Simone Gozzi:”Sapevamo l’importanza della gara, abbiamo preparato bene la partita in settimana, complimenti ai ragazzi. Sapevo del metodo di lavoro e stile di gioco del mister, in questa settimana abbiamo curato ogni minimo particolare. Se la squadra è quella di oggi, possiamo giocarcelacontro chiunque. C’era voglia di ripartire dopo Frosinone, la vittoria di oggi ci permette di avete anche lo scontro diretto a favore”.

Ascoltato Cosmi a Sky, ho sentito “ Questa non è una sconfitta, è un’umiliazione, inizieremo con le vecchie maniere”.

Paolo d’Abramo