Pro Vercelli 2 vs Ascoli 0, commovente vittoria di Grassadonia e dei suoi ragazzi

Verità per Giulio Regeni

Pro Vercelli vs Ascoli, arbitra Ghersini di Genova assistenti Oreste  Muto di Torre Annunziata e Luigi Rossi di Rovigo, quarto uomo Andrea Colombo.

Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli; Alcibiade, Gozzi, Bergamelli; Ghiglione, Germano, Vives, Castiglia, Mammarella; Morra, Raicevic. A disposizione: Marcone, Gilardi, Berra, Bifulco, Gatto, Da Silva, Pugliese, Della Morte, Jidayi, Sangiorgi, Gerbi. Allenatore Gianluca Grassadonia.

Ascoli (3-4-1-2): Lanni; Padella, Addae, Gigliotti; Mogos, Buzzegoli, Bianchi, Martinho; Lores Varela; Ganz, Monachello. A disposizione: Ragni, Venditti, Mengoni, Florio, Pinto, De Santis, Parlati, Castellano, Carpani, D’Urso, Baldini, Rosseti. Allenatore Serse Cosmi.

Sole sul Robbiano Piola, ansia nei cuori degli Innamorati, prima della partita contro l’Ascoli di Serse. I Bianchi hanno, invece, Alcibiade centrale difensivo in campo dal primo minuto. Buona presenza di tifosi ospiti nel settore dedicato, piuttoato fota anche la curva Ovest. I Leoni nel primo tempo attaccano da sinistra a destra rispetto alle Tribune, batte l’avvio l’Ascoli in totale arancione con bordi bianconeri sulle maniche, la Pro in divisa classica, insomma il colpo d’occhio è da Olanda vs Germania☺️  Al 7’ Castiglia prova il tiro da fuori , sbilenco e a lato. Ascoli velenoso davanti, in difesa balla un po’. Tanto mestiere nei nostri centrali difensivi, la Pro soffre a centrocampo dove per il primo quarto d’ora Vives fa fatica mentre Umbertino regge il peso del reparto. Davanti, spuntati. Ma lo sapevamo. Al 16’ fallo di Castiglia a centrocampo  e sulla punizione a seguire mischia in area Pro risolta male da Monachello che tira fuori. Al 20’ bello scambio in area tra Morra e Raicevic che però, pressato, lascia partire una botta fuori dallo specchio della porta. Partita viva,equilibrata.  Grassadonia in panchina salta come un grillo, dice ai suoi di avanzare l’asse del gioco. Al 26’ Mammarella di corsa in ripartenza sulla fascia sinistra, serve Morra che non riesce a concludere, difende la palla , serve Castiglia , botta rasoterra alla destra di Lanni, GOAL, 1 a 0 per la Pro. E lo stadio esplode. Tutti i giocatori abbracciano Grassadonia. Al 36’ Umbertino in contropiede, fa tutto quasi bene, tranne il tiro finale, lento e centrale. Un minuto di recupero.

Verità per Giulio Regeni, striscione di Amnesty, sotto le tribune.

Ripresa, nessun cambio. Al 2’ bordata di Martinho, a lato. Ascoli da subito addosso alla Pro, nella sua metà campo.  Ammonito Castiglia al 52’ per gioco falloso. Per l’Ascoli fuori Ganz e dentro Rosseti. La Pro è schiacciata. Al 65’ tiro di Buzzegoli da fuori, gran parata, tutto disteso Pigliacelli sulla sua sinistra. Al 66’ fuori Castiglia e dentro Pugliese. Per l’Ascoli fuori Martinho e dentro l’ex Baldini. Ammonito Alcibiade per gioco falloso. Testata di Monachello a Gozzi, in area Pro, ammonito Monachello. Al 76’ crampi per Mammarella, esce e rientra. Cambio al 79’ , fuori Mammarella e dentro Berra. All’82’ fuori Raicevic, tra i fischi, ed entra Bifulco. Per l’Ascoli fuori Buzzegoli e dentro D’Urso. Che sofferenza, è un assedio. Malconci Rosseti e Bergamelli dopo uno scontro in area Pro. 5 minuti di recupero. 5 anni di vita in meno. Bifulco nel recupero, in ripartenza scatta sulla fascia destra e raddoppia infilando Lanni a mezz’altezza. Finisce bene, anzi benissimo, 2 a 0 per la Pro.

Paolo d’Abramo