Gli studenti dell’Istituto Superiore Lagrangia incontrano il Procuratore Tamponi
“L’incontro con il procuratore Paolo Cesare Maria Tamponi, è stato un’esperienza molto coinvolgente ed interessante. Ci ha fornito una prospettiva concreta sul nostro futuro, incoraggiandoci a studiare e ad affrontare gli ostacoli che troveremmo nel corso degli studi ma anche nella vita. Per questo Tamponi ci è stato di grande d’aiuto offrendoci la sua disponibilità e quella dei suoi colleghi per altri incontri con noi studenti:” così Paula Bugeac e Natalia Pulice della classe IV del Liceo Economico Sociale, due degli alunni dell’Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli che il 10 febbraio scorso sono stati ricevuti dal Procuratore, raccontano entusiaste la loro esperienza. Insieme alle studentesse dell’Economico sociale, il folto il gruppo degli studenti del Liceo Classico si è recato, accompagnato dal loro docente di Diritto e Legislazione Luigi Pelaia, a rendere omaggio al personale tutto della Procura della Repubblica di Vercelli: Alessandro Anselmo della Alessandro Anselmo della IV BC, Alessia Marotta (I A), Matilde Verna (I B), Samuele Zanello (I B), Luca Bertone (V BC), Elena Fiorani (VA), Federico Botta (VA), Samanta Boero (II A), Gregorio Balduzzi (III A), Federico Matta (III B), Filippo Caldano (III B), Francesco Canato (II A), Filippo Gianella (II B) e Francesca Isola della classe 2B. Spetta a Matteo Corona, alunno della III B e Rappresentante d’Istituto, leggere il comunicato: “Egregio Dott. Paolo Tamponi gli studenti dell’Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli con la presente hanno deciso di testimoniare a Lei personalmente e a tutto l’Ufficio della Procura della Repubblica la massima solidarietà umana e civile in un momento in cui le istituzioni giudiziarie della nostra città sono state gravemente attaccate e minacciate. Siamo fermamente convinti che la Magistratura, in un momento così difficile per il nostro Paese, sia un punto di riferimento e un presidio di legalità e democrazia. Condividiamo e riteniamo sia sempre attuale, il pensiero di Giovanni Falcone il quale sosteneva che “le mafie non possono essere combattute solo con l’impegno della Magistratura e le Forze dell’Ordine ma vanno contrastate anche sul piano educativo e culturale, facendo terreno bruciato intorno a loro attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze”.
La legalità è un requisito essenziale per l’esercizio dei diritti pertanto esortiamo le istituzioni pubbliche e scolastiche vercellesi affinchè si superi l’indifferenza e si passi alla testimonianza civica di sostegno e vicinanza alla Magistratura. Gli studenti dell’Istituto Superiore Lagrangia ringraziano i Magistrati e le Forze dell’Ordine per l’impegno quotidiano profuso a tutela della convivenza civile e democratica.” La mattinata stata molto educativa per i ragazzi perché, come ci racconta il prof. Pelaia, “ il Procuratore si è intrattenuto con i ragazzi rispondendo alle loro domande su temi attuali e scottanti come la corruzione, la criminalità organizzata, il terrorismo nonché la funzione giurisdizionale e la professione di magistrato. Particolarmente interessante è stato il passaggio sulle prospettive per i giovani nella società contemporanea durante il quale il procuratore ha esortato i ragazzi ad impegnarsi “perchè solo con lo studio è possibile riscattare la propria condizione ed affermarsi come persone e cittadini”. Inoltre ha accolto l’invito fatto dagli studenti ad un incontro dibattito sul tema della legalità da realizzarsi presso l’Istituto Lagrangia”.