Cordoglio a Vercelli per la scomparsa di Egidio Melotti
Si è spento 94 anni, a Saint-Vincent (dove da anni viveva con la moglie Liliana Pezzana), Egidio Melotti, vercellese benvoluto e stimato da tutti: Egidio Melotti. Lascia i figli Massimo, affermato critico e studioso d’arte oltreché giornalista, e Marco, medico specialista di Terapia del dolore all’ospedale di Biella. I funerali si svolgeranno lunedì, alle 11, nella chiesa di Billiemme.
Di origine monferrina, Melotti era nato a Vercelli e aveva tre fratelli: Romildo, Pio (proprietario del ristorante Sport) e Carlo. Diplomatosi in ragioniera all’istituto Cavour, aveva frequentato la scuola allievi ufficiali e, tenente, era partito per la guerra sul fronte italiano. Dopo l’8 Settembre era diventato partigiano nel suo Monferrato con il nome di battaglia di “Tre Soldi”. Arrestato dai nazifascisti, era scampato per un pelo alla deportazione in Germania.
Dopo la guerra era diventato il titolare degli uffici di assicurazione del Gruppo Toro, incarico svolto per 40 anni, fino al 1986. Ma, in città, era soprattutto famoso come fondatore e presidente a vita dell’associazione “Quelli del 21”, da lui trasformata da semplice gruppo di leva ad ente filatropico. Famose le pubblicazioni che riportavano le poesie di un altro celebre coscritto del ’21, Pino De Maria.
Appassionato di filatelia, era un uomo semplice, acuto, spiritoso e intelligente, che aveva davvero Vercelli nel cuore.