La Regione conferma: stop a inceneritori a Vercelli
Non c’è mai pace nel delicato settore della gestione ambientale. A Vercelli ancora non è sopita la polemica sulla rimozione del direttore dell’Arpa Vercelli, Giancarlo Cuttica, da molti messa in relazione con la diffusione dei dati sull’incidenza dei tumori nell’area attorno all’inceneritore di via per Asigliano. E ora si apre un altro fronte, ancora una volta legato agli inceneritori. Nelle scorse settimane si è tornato a parlare della possibilità di realizzare un “forno” di quadrante per bruciare i rifiuti non smaltiti in maniera differenziata. E inevitabilmente Vercelli è stata indicata da alcuni come sede “naturale” di un nuovo inceneritore. La posizione dell’amministrazione comunale guidata da Maura Forte è stata subito chiara: «Mai più un inceneritore a Vercelli che ha già dato», tanto che, a fine agosto, è stato costituito un comitato “No Inceneritore” che ha trovato il consenso di sindacati e Covevar.
Questa stessa posizione è stata assunta e ribadita, nel primo pomeriggio di martedì scorso, dai consiglieri regionali Giovanni Corgnati e Gabriele Molinari: «Abbiamo incontrato l’assessore regionale all’ambiente Alberto Valmaggia, per un confronto in ordine al Piano Rifiuti regionale, già in agenda da tempo. Abbiamo ribadito all’assessore che – stanti anche le pesanti conseguenze delle esperienze appena concluse – nessun tipo di impianto di incenerimento potrà essere previsto nel comune di Vercelli o nella stessa Provincia. Questo impegno, sin da ora chiaro (anche attraverso le parole del presidente Chiamparino), deve essere garantito anche per il futuro, nelle modalità più opportune, che escludano ad esempio l’allocazione di nuovi impianti in aree già caratterizzate da criticità ambientali e da rischi per la salute pubblica. L’assessore ha confermato come il Piano escluda ed escluderà la possibilità di un nuovo impianto sul nostro territorio. La sintonia registrata, ancora una volta, con l’esecutivo, su questo tema, unitamente alla nostra assoluta volontà di proseguire un paziente lavoro di tutela ambientale dell’intera area provinciale, ci permette di rassicurare – una volta di più – i cittadini vercellesi: non lasceremo, a differenza di quanto accaduto nel passato, che siano esposti a pericoli di alcun tipo, nè oggi nè domani».