Torna il “bonus” pendolari per gli utenti dei treni piemontesi

La giunta regionale ha stanziato 700mila euro per il “ristoro” dei disservizi e 350mila euro per le tariffe agevolate a favore degli under 26

In attesa di verificare l’efficacia degli annunciati treni regionali veloci sostitutivi dei Frecciabianca soppressi, una buona notizia, questa volta sicura, arriva dall’ultima seduta della giunta della Regione Piemonte. L’esecutivo, infatti, su proposta dell’assessore ai trasporti Francesco Balocco ha approvato una delibera che autorizza l’erogazione all’Agenzia della mobilità metropolitana di 700mila euro per il riconoscimento del “Bonus Pendolari” e di 350.000 euro per la sperimentazione di nuove tariffe ferroviarie agevolate a favore degli under 26.

Il Bonus Pendolari previsto nel contratto con Trenitalia per il “ristoro” dei disservizi subiti dagli abbonati al servizio ferroviario, non era più stato riconosciuto dalla precedente amministrazione ed il suo ripristino era stato promesso dall’assessore Balocco. Con la delibera odierna vengono erogate le risorse stanziate in seguito ad un emendamento alla legge di assestamento approvata dal Consiglio Regionale. L’AMP stabilirà nei prossimi giorni le modalità di erogazione del Bonus, concordandole con gli operatori ferroviari e comunicandole agli interessati tramite il sito www. http://mtm.torino.it, il sito della regione www.regione.piemonte.it e sul sito www.muoversiinpiemonte.it, nonché tramite avvisi affissi nelle stazioni ferroviarie. In particolare per gli utenti della tratta Domodossola-Milano, l’ipotesi è di riconoscere le stesse condizioni praticate da Trenord agli abbonati lombardi.

Nella stessa delibera vengono assegnate le risorse per “sperimentare” tariffe agevolate per gli abbonamenti annuali e trimestrali Formula per gli under 26. La sperimentazione avrà una dotazione fino a 350.000 euro, per la copertura dei costi generati sul contratto vigente dai minori introiti per il gestore ferroviario e avrà un carattere limitato nel tempo. “L’auspicio – ha commentato l’assessore Balocco – è che la sperimentazione determini un incremento dell’utilizzo da parte dei giovani del treno, tale da compensare i minori ricavi determinati dallo “sconto” e quindi consentire di rendere permanente tale agevolazione”.