Il 20 febbraio memoria liturgica dei Santi Francesco e Giacinta Marto

Le reliquie dei due pastorelli di Fátima continuano ad essere venerate anche in Cattedrale a Vercelli

Mons. Arnolfo davanti al reliquiario

Nella giornata di domani, giovedì 20 febbraio, ricorrerà il 100° anniversario di morte di Giacinta Marto, una dei tre giovani pastorelli ai quali nel 1917 a Fátima apparve la Vergine (da loro stessi definita come una «Signora più brillante del sole»).

Nata l’11 marzo 1910 nel piccolo villaggio di Aljustrel, frazione di Fátima, Lucia trascorse gli anni della sua infanzia nella semplicità della famiglia e dell’ambiente rurale circostante. Come il fratello Francesco e la cugina Lucia dos Santos, trascorreva buona parte delle giornate all’aria aperta, accompagnando al pascolo il gregge dei genitori. Nonostante ciò, tutti i bambini ricevettero un’educazione fortemente improntata sui valori cristiani, non mancando mai alla messa domenicale, al raccoglimento in preghiera tra le mura domestiche e alla carità nei confronti dei bisognosi.

Dopo le prime tre visite nel 1916 dell’Angelo della Pace, che insegnò loro l’adorazione a Dio e il dono della propria vita per gli altri, i tre pastorelli il 13 maggio 1917 furono “partecipi” della prima apparizione della Santa Vergine alla Cova da Iria, così come i successivi sei mesi consecutivi (fino ad ottobre).

Solo un anno più tardi, sul finire del 1918, entrambi i fratelli Francesco e Giacinta si ammalarono a causa di un’epidemia bronco-polmonare (la cosiddetta “Spagnola” – ndr). I due bambini erano stati “avvertiti” dalla stessa Vergine che a breve sarebbero andati in Cielo e così si resero disponibili ad offrire le loro sofferenze per la riparazione dei peccati del mondo (specialmente di coloro che erano lontani da Dio), per la pace nel mondo e per il Santo Padre. Il primo a morire a soli 10 anni fu Francesco, il 4 aprile 1919 nella sua abitazione di Aljustrel, mentre la sorella Giacinta morì a 9 anni il 20 febbraio 1920 in una stanza di ospedale a Lisbona.

I due fratelli Marto sono stati canonizzati da papa Francesco il 13 maggio 2017 durante una solenne celebrazione, avvenuta proprio nella grande spianata del santuario portoghese di Fátima, nel centenario della prima apparizione. E il 20 febbraio è il giorno scelto dalla Chiesa come memoria liturgica dei Santi Francesco e Giacinta.

Nella Cattedrale di Vercelli, nella seconda cappella laterale della navata di destra, ricordiamo che dal 13 ottobre 2018 sono custodite le reliquie dei due giovani pastorelli di Fátima, incastonate in un pregevole reliquiario donato alla diocesi eusebiana dalla famiglia Morera, fortemente legata a Nostra Signora del Rosario e alla devozione per i Santi Francesco e Giacinta Marto. Da allora, in maniera silenziosa, ma pur sempre continua ed incessante, vi è un flusso di fedeli (ma anche semplici turisti o persone occasionali) che quotidianamente si reca in Cattedrale per soffermarsi, tra l’altro, anche alcuni istanti proprio dinanzi le reliquie dei due Santi pastorelli, affidando loro le intenzioni più care da “presentare” al Signore per mezzo di Maria.