Famiglia siriana, salvata grazie ai “corridoi umanitari”, accolta a Vercelli

Un progetto coordinato dalla Comunità di S. Egidio. Mercoledì sera la cerimonia di benvenuto alla presenza di Arcivescovo e Prefetto

I profughi siriani primi tre da destra) con lArcivescovo, il Prefetto e gli altri protagonisti del progetto

Anche a Vercelli, attraverso i “corridoi umanitari” organizzati dalla Comunità di S. Egidio con la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e la Tavola valdese,  è giunta a Vercelli una famiglia siariana proveniente da Aleppo, devastata dalla guerra. Maha e i suoi due figli, Viktor, 35 anni, e Garo, 18, sono atterrati a Fiumicino la mattina di martedì 25 ottobre . Per i tre siriani “adottati” dai vercellesi è stato riordinato e arredato un appartamentino in via Foa, di proprietà dell’Istituto diocesano sostentamento clero. Profonda emozione, sorrisi, abbracci all’appuntamento di benvenuto, mercoledì 26 ottobre alle 18,  nella Chiesa evangelica valdo-metodista, da parte di tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto di accoglienza, incoraggiato e sostenuto dall’arcivescovo mons. Marco Arnolfo: Comunità di S. Egidio di Novara, Chiesa evangelica valdo-metodista di Vercelli, parrocchia del SS. Salvatore, Gruppi di volontariato vincenziano, Suore di S. Maria di Loreto, Rinascita cristiana, Ufficio  Migrantes dell’arcidiocesi, Istituto diocesano sostentamento clero. Era presente anche il prefetto, Maria Rosa Trio.

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