La solidarietà di Vercelli dopo la strage di Parigi

Domenica sera tanta gente in piazza Cavour. Le parole del rappresentante delle comunità islamiche: «Non si uccide in nome di Dio. Quelli sono criminali assassini»

Sono state le parole del rappresentante della comunità islamica di Vercelli quelle più significative nel corso della manifestazione pubblica svoltasi domenica sera in piazza Cavour per commemorare le vittime degli attentati di Parigi: «Nel Corano la parola ‘pace’ ricorre assai più della parola guerra. Non si uccide nel nome di nessun Dio. I colpevoli degli attentati di Parigi sono criminali assassini che nulla hanno a che fare con l’Islam».
Parole chiare e dirette che hanno colpito tutti facendo comprendere quanto lontano sia l’orrore di venerdì sera dalla pratica religiosa di tanti immigrati di fede islamica ormai integrati nella nostra società.

Durante la manifestazione in piazza Cavour è intervenuto anche l’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo, che ha ribadito quanto diffuso in un precedente comunicato: «In questo momento tragico preghiamo per le vittime e i loro famigliari, ma continuiamo a lavorare per la pace e l’accoglienza»

Dopo le parole del sindaco Maura Forte e del prefetto Salvatore Malfi, sui tavolini antistanti il Bar Cavour sono stati accesi 129 lumini in omaggio alle 129 vittime del 13 novembre.