Arpa: tempo stabile nei prossimi giorni e pericolo valanghe moderato

Il sole e le basse temperature favoriscono il consolidamento del manto nevoso in montagna

I primi giorni del 2017 saranno, meteorologicamente parlando, in continuità con quanto abbiamo visto nell’ultima parte del 2016: clima stabile, temperature rigide, qualche nebbia in pianura. Questo è quanto comunica il servizio meteo dell’Arpa Piemonte che, fino a martedì 3 gennaio, riferisce di condizioni di «cielo sereno o poco nuvoloso, con residui addensamenti più consistenti al primo mattino sulle Alpi nordoccidentali e sulle zone appenniniche. Precipitazioni assenti, salvo qualche debole nevicata isolata nella notte prima dell’alba sulle creste alpine nordoccidentali di confine. Zero termico: in progressivo sensibile calo fino ai 900 m; dal pomeriggio locale rialzo sopra i 1400 m sulle Alpi occidentali. Venti moderati settentrionali a tutte le quote, con rinforzi nelle vallate alpine e sul settore orientale della regione; attenuazione nel pomeriggio.

La stabilità climatica e le temperature in calo hanno effetti positivi anche sulla tenuta del manto nevoso in montagna con relativo calo del pericolo valanghe. Tuttavia la prudenza non è mai troppa: «Su tutto il territorio piemontese – spiega Arpa – si assiste a un progressivo consolidamento del manto nevoso. Sui settori di confine occidentali permangono locali accumuli da vento alle quote elevate in particolare sui pendii ripidi e molto ripidi in ombra a ridosso di creste, canali e cambi di pendenza, che possono essere sollecitati con debole sovraccarico. Sui restanti settori sarà ancora possibile provocare il distacco di valanghe a lastroni generalmente con forte sovraccarico, tuttavia non si escludono locali distacchi già al passaggio del singolo sciatore».