Arrestato l’estorsore del parroco di Lenta

Brillante operazione dei Carabinieri di Gattinara: fermato un quarantaduenne residente in Sicilia

G.S., classe  71, pregiudicato, nullafacente, originario e residente a Noto, in provincia di Palermo,  è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Comando Stazione di Gattinara su Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Vercelli. I militari nella serata di ieri hanno raggiunto l’uomo presso il Carcere di Torino dove egli era detenuto per altre cause e prossimo alla liberazione, notificandogli la nuova ordinanza di custodia cautelare. Il provvedimento è relativo ad una vicenda del febbraio 2013:  G.S., dopo avere scontato un periodo di carcerazione preventiva per avere tentato nell’agosto 2012  un estorsione ai danni del parroco di Lenta interrotta dall’intervento dei Carabinieri del Comando Stazione di Gattinara che lo avevano arrestato in flagranza insieme ad un complice, nel febbraio del 2013 si era ripresentato dallo stesso sacerdote , reiterando le richiesta di denaro con minacce dapprima velate e poi sempre più pressanti ed incisive chiedendo un versamento di denaro di ottomila euro su un conto corrente bancario; in quella circostanza il G.S. si era fatto aiutare da un complice che, spacciandosi per un Maresciallo dei Carabinieri  aveva convinto il religioso con modi suadenti e garbati  ad assecondare le richieste di denaro del malfattore asserendo che  tale  condotta sarebbe servita proprio  al falso inquirente per avere un quadro completo della vicenda ed arrestare i responsabili. Il parroco però, consigliato da un altro religioso, si è rivolto ai Carabinieri di Gattinara, quelli veri, i quali con appostamenti, ascolti telefonici ed analisi di tabulati hanno scoperto  l’ennesima estorsione posta in essere  da G.S. nei confronti del parroco di Lenta e identificato  il complice spacciatosi per Carabiniere deferendolo alla A.G.. Ieri, a distanza di circa un anno dai fatti, la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per G.S.