Autobus al volo, le occasioni da afferrare

Autobus in corsa

Ultimo autobus, la campagna abbonamenti. Grande fermento e, diciamola tutta, inquietudine nel drappello sempre più esiguo di Innamorati di Pro per la nuova Stagione in arrivo. No, forse no, più che inquietudine è il caldo umido misto ai disastri, grandinate di cessioni e rescissioni. Già stabilita l’amichevole del 23 luglio a Vercelli ore 16.30 con il Lecco, compagine che milita nella stessa categoria della Pro. Quanto al mercato, Germano al Padova, Morra probabilmente anche, Polidori pare abbia rescisso, su Berra attendiamo notizie, ci sono altri che ci hanno lasciato (Bellemo e Leonardo Gatto sono tornati, ad esempio, ai club di appartenenza al termine del prestito ) ma sono talmente tanti che ho perso il conto. Arrivi ? Abbiate pazienza, ci saranno. Allenatore? A breve. Preferirei Giuseppe Scurto, probabilmente ne giungerà un altro, Alberto Gilardino o mister X. Sarò felice di sbagliarmi, sulle ipotesi e sui risultati minimi da raggiungere, obiettivi stagionali, molti immaginano la salvezza all’ultimo minuto dell’ultima giornata. La campagna abbonamenti dovrebbe essere comunicata a brevissimo, c’è curiosità sui prezzi e, come scrivevo stamane ad un amico, più che l’ultimo autobus per riacchiappare un poco di tifoseria sarebbe – in presenza di cifre simboliche non incidenti più di tanto sul bilancio – una mano tesa. Ad avviso di molti Innamorati, far pagare in abbonamento più di 15 euro la curva, più di 30 euro la gradinata e più di 50 euro la tribuna sarebbe una mano chiusa a pugno e non tesa. Di chi è il sacrificio, al momento ? Dell’attuale dirigenza che non ha riconsegnato – come in passato detto – le chiavi del Robbiano Piola al Sindaco, fornendo al rappresentante della Città l’opportunità di trovare soluzioni diverse e migliori e sgravandosi di ulteriori spese ? Degli Innamorati, pazienti impazienti straboccanti di curiosità per la Stagione a venire ? Delle rescissioni e delle vendite? Sta arrivando l’autobus, ora si vede se si riesce a prenderlo al volo.

Paolo d’Abramo