Covid-19: Locatelli: «Le prime vaccinazioni a inizio primavera 2021»
A sostenerlo il presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts. Oggi, lunedì 19 ottobre, la soglia degli asintomatici in Piemonte è scesa al 57%
«Si sta facendo un grande sforzo internazionale sui vaccini. Realisticamente credo che potremmo far partire le vaccinazioni per le persone fragili, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari nei primi mesi della prossima primavera 2021». A sostenerlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts, in un’intervista rilasciata ai microfoni del network “InBlu Radio”.
«Negli ultimi giorni siamo arrivati a oltre 150mila tamponi molecolari. E l’Italia è uno dei Paesi che fa più tamponi al mondo. In questo momento c’è anche la disponibilità dei test rapidi antigenici – ha commentato lo stesso Locatelli – Però, più che di numeri, parlerei di strategie perché diventerebbe una corsa che andrebbe ad autosostenersi e sposterebbe l’asticella sempre più in alto. Dire “facciamo più tamponi” è facile, mentre più complesso e articolato il discorso sull’elaborazione di una strategia in termini di sistema Paese per dar corso alla realizzazione di questi tamponi. Dobbiamo rendere più efficienti i percorsi e soprattutto diamo un ruolo importante ai medici di medicina generale».
29.379 PAZIENTI GUARITI E 734 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi, lunedì 19 ottobre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti sono 29.379 (+71 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3584 (+7) Alessandria, 1668 (+2) Asti, 925 (+2) Biella, 2900 (+15) Cuneo, 2755 (+9) Novara, 14.889 (+30) Torino, 1405 (+3) Vercelli, 1049 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 204 (0) provenienti da altre regioni. Altri 734 sono “in via di guarigione”.
I DECESSI SONO 4.203
Cinque i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è di 4.203 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 689 Alessandria, 257 Asti, 214 Biella, 402 Cuneo, 389 Novara, 1851 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 44.923. Oggi +933 rispetto a ieri di cui 532 (57%) asintomatici. Di questi 933 casi: il motivo del tampone riguarda 257 screening, 376 contatti di caso, 300 con indagine in corso; la distinzione per ambiti ne riporta 72 in Rsa, 162 nella scuola, 699 tra la popolazione generale; 3 gli importati.
La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 5023 Alessandria (+97 rispetto a ieri), 2414 Asti (+44), 1459 Biella (+29), 4959 Cuneo (+91), 4156 Novara (+105), 22.865 Torino (+519), 1928 Vercelli (+33), 1399 Verbano-Cusio-Ossola (+20), oltre a 360 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.
I restanti 360 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 61 (+6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 883 (+103 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 9.663 (+665 rispetto a ieri). I tamponi diagnostici finora processati sono 868.770 (+9.564), di cui 466.505 risultati negativi.