Droga, truffe, violazioni dei domiciliari: operazioni dei carabinieri

Il resoconto delle azioni di controllo del territorio da parte dei militari dell’Arma in diversi centri della provincia

Bianzè: 40enne sorpresa dai Carabinieri alla guida di un’auto senza la patente.

I militari della Stazione Carabinieri di Livorno Ferraris hanno deferito in stato di libertà la 40enne P.N., residente in Tronzano Vercellese, per guida senza patente. Durante un servizio perlustrativo effettuato in Bianzè, via Livorno Ferraris, i militari operanti hanno controllato la 40enne mentre era alla guida di una BMW di proprietà di un suo conoscente, riscontrandola sprovvista della patente. I successivi immediati accertamenti hanno inoltre permesso di verificare che la denunciata non era nuova ad episodi simili e già in passato si era resa responsabile della medesima violazione. L’autovettura è stata pertanto sottoposta a sequestro amministrativo ed affidata al proprietario.

Borgosesia: Denunciato dai Carabinieri un 50enne trovato con 17 grammi di marijuana.

I militari della Stazione Carabinieri di Borgosesia hanno denunciato in stato di libertà S.M., 50enne del luogo, gravato da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti, perché responsabile di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. A conclusione di un servizio di osservazione effettuato in Valduggia, i militari operanti hanno sottoposto a perquisizione personale il 50enne, che veniva trovato in possesso di un involucro in cellophane nel quale erano conservati 17 grammi di marijuana. Nel corso della successiva perquisizione presso l’abitazione del denunciato, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato materiale idoneo al confezionamento della droga per lo spaccio al dettaglio, comprovando ulteriormente l’illecita condotta dell’uomo che è stato, pertanto, deferito all’Autorità Giudiziaria vercellese.

Gattinara: Sorpresi con arnesi “da scasso” e denunciati dai Carabinieri.

I militari della Stazione Carabinieri di Gattinara hanno deferito in stato di libertà il 58enne L.M. e la 57enne L.A., entrambi residenti in Casale Monferrato e gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e la fede pubblica, perché responsabili, in concorso tra loro, di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Alle 19.30 del 10 novembre, in Roasio, i militari operanti hanno sottoposto a controllo la Fiat Punto con a bordo la coppia. La successiva immediata perquisizione personale e del veicolo ha consentito di rinvenire numerosi arnesi idonei allo scasso, contestualmente sottoposti a sequestro. I due denunciati, non essendo in grado di giustificare compiutamente la loro presenza in quel luogo, peraltro in prossimità di aree ove sono stati perpetrati furti, venivano inoltre proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.

Borgo Vercelli: 55enne arrestato dai Carabinieri per evasione.

I militari della Stazione Carabinieri di Borgo Vercelli hanno arrestato T.A., 55enne, gravato da pregiudizi penali per reati in materia di stupefacenti, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, perché responsabile di evasione. Alle 00:30 del 14 novembre, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre passeggiava per le vie del paese senza alcuna autorizzazione, a dispetto degli obblighi lui derivanti dalla misura coercitiva cui era sottoposto, procedendo immediatamente al suo arresto. A conclusione delle previste formalità, il 55enne veniva nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Altri truffatori del “web” scoperti e denunciati dai Carabinieri.

I militari della Stazione Carabinieri di Trino, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà C.C., 36enne, H.K., 69enne di origine albanese ed R.D., 66enne, residenti in provincia di Bari e tutti gravati da pregiudizi penali per reati contro la persona ed il patrimonio, perché responsabili, in concorso tra loro, di truffa. Sviluppando le indicazioni fornite in sede di querela da un 35enne trinese, i militari operanti hanno raccolto concordi elementi attestanti la responsabilità penale dei tre truffatori che il 7 gennaio scorso, tramite il sito “subito.it”, avevano pubblicato un annuncio relativo alla vendita di una coppia di pinze frenanti, per l’acquisto delle quali l’ignaro 35enne aveva versato un acconto di 100 euro, senza nulla ricevere e senza poter più rintracciare il venditore che nel frattempo si era reso irreperibile. I militari della Stazione Carabinieri di Scopa Sesia hanno deferito in stato di libertà la 47enne V.Z. ed il 45enne D.F., residenti in Torino e gravati da pregiudizi penali per reati contro la persona ed il patrimonio, perché responsabili, in concorso tra loro, di truffa. I militari operanti, sviluppando le indicazioni fornite in sede di denuncia da un 66enne residente in Varallo, hanno raccolto elementi probatori attestanti che i due denunciati avevano fittiziamente messo in vendita una bicicletta elettrica attraverso un’inserzione sul sito “subito.it”, ricevendo dalla vittima il versamento di un acconto sulla carta Postepay, senza però provvedere alla spedizione del prodotto e rendendosi irreperibili.