Furto di energia elettrica, droga e immigrazione clandestina

Nei guai una cittadina italiana e un uomo di origine marocchina

Venerdì 6 maggio, la Polizia di Stato ha denunciato per furto di energia elettrica in concorso fra loro un’italiana di 53 anni e un cittadino marocchino di 39 anni, entrambi con precedenti alle spalle per reati inerenti gli stupefacenti.

Erano le 22 quando arrivava una segnalazione telefonica al 113 che riguardava degli occupanti molesti di un immobile situato in una via della periferia di Vercelli. Immediato l’intervento della ‘Volante’ nel corso del quale si appurava inoltre che pur essendo stato totalmente asportato il contatore, l’immobile godeva comunque della corrente elettrica. Infatti, gli operatori della Polizia di Stato hanno potuto accertare che i cavi elettrici erano stati collegati, con dei cablaggi posticci, alla rete condominiale.

E non solo furto di corrente.

Gli operatori, infatti, rinvenivano altresì sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre ad una sigaretta artefatta contenente tabacco e hashish disciolto. Inoltre, il cittadino marocchino risultava destinatario di un ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale a cui, tuttavia, non aveva ottemperato.

Alla luce del quadro dei fatti, gli agenti accompagnavano i due presso gli uffici della Questura, dove entrambi venivano denunciati per furto in concorso di energia elettrica, mentre la donna, che si assumeva la proprietà della sostanza stupefacente, veniva segnalata alla Prefettura ed il cittadino marocchino veniva denunciato anche ex art. 14 comma 5 ter del testo unico in materia di immigrazione per violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.