I patronati protestano e “occupano” l’Inps di Vercelli

La giornata di mobilitazione decisa per contestare gli ulteriori tagli annunciati dal governo ai danni degli enti di patrocinio

Dirigenti, operatori e utenti dei patronati nella sede Inps di Vercelli

Prosegue l’agitazione dei patronati dopo gli ulteriori tagli annunciati dal governo. Nella giornata di oggi, venerdì 11 dicembre, i direttori e gli operatori dei patronati aderenti al Ce.Pa (Acli, Inca Cgil, Inas Cisl e Ital Uil) hanno tenuto chiusi i propri sportelli invitando gli utenti a rivolgersi direttamente all’Inps per i vari adempimenti. Gli stessi dirigenti dei patronati si sono dati appuntamento dapprima in un gazebo all’incrocio tra corso Libertà e via Vittorio Veneto e poi direttamente nella sede Inps dove hanno spiegato le proprie ragioni agli utenti e poi hanno richiesto un colloquio con il direttore dell’Istituto.

«Per anni – hanno spiegato i responsabili dei patronati – sia l’Inps che altre istituzioni pubbliche (Inail, Inpdap, Comuni…) hanno scaricato su di noi tutta una serie di incombenze che abbiamo svolto, a favore dei cittadini, in modo gratuito. Ora lo Stato sta gradualmente facendo mancare il suo sostegno economico ai Patronati mettendoci nelle condizioni o di chiudere o di erogate le nostre prestazioni a pagamento. Con l’iniziativa di oggi vogliamo fare capire a tutti cosa accadrebbe se venisse meno il filotro dei patronati».