Interesse e partecipazione per il convegno di Punto Service al Civico

Tra celebrazione dei 25 anni di attività e riflessione sul futuro del comparto socio assistenziale

«Al di là del momento celebrativo dei 25 anni di Punto Service, il convegno di questa mattina vuole dare un contributo nella direzione che noi auspichiamo e cioè che, finalmente, le istituzioni pubbliche tornino a svolgere un ruolo di programmazione nel settore socio assistenziale. Le risorse sono sempre più scarse, ma ci sono alcuni interventi che si possono realizzare a costo zero, mettendo aziende come la nostra in condizioni di progettare il proprio futuro».Massimo Secondo, presidente e fondatore di Punto Service, ha concluso così in suo intervento introduttivo al convegno svoltosi giovedì al Teatro Civico di Vercelli. Un evento collegato al 25º anniversario della cooperativa che ha sede a Caresanablot, ma anche un momento di confronto su un tema estremamente attuale: “Innovazione nei servizi per la terza età: l’anziano, protagonista del processo di invecchiamento”. Per dibattere l’argomento si sono mossi nomi importanti del comparto socio assistenziale. In apertura dei lavori ha parlato anche Mariella Enoc, vice presidente della Fondazione Cariplo e amica di lunga data di Secondo.

La tavola rotonda vera e propria, moderata dal giornalista Rai Francesco Marino, si è divisa in tre sessioni durante le quali il tema generale è stato approfondito per filoni: lo stato attuale e le prospettive future dei servizi socio assistenziali in chiave anche europea, la questione dell’innovazione dei servizi socio assistenziali stessi e il futuro così come lo auspicano gli utenti. Le conclusioni, come l’introduzione, sono state affidate a Massimo Secondo che, assieme al business development della Fondazione Filarete Mario Salerno, ha lanciato il concorso “InnovAgeing strat-ips: nuovi servizi per un invecchiamento attivo”.