La Pro schianta il fortissimo Cuneo al Paschiero, 2-0
Cielo bigio, pubblico anche, a Cuneo. Cristiano Scazzola sulla panchina degli avversari, la sua squadra è la vera rivelazione del girone, tra penalizzazioni inflitte, tolte e ridate eppure il Cuneo è lì, che lotta. L’amico Paolo Gagnone è allo stadio insieme ad altri pochi intimi e dice desolazione totale. Il manto erboso appare in condizioni critiche ma forse dipende dal cielo, fatto sta che appare grigio come il pubblico ed il tempo atmosferico. Nel primo tempo la Pro attacca da sinistra a destra rispetto ai teleschermi.
Arbitro Marco D’Ascanio della sezione di Ancona allo stadio “Fratelli Paschiero”. Assistenti di linea Andrea Zaninetti di Voghera e Nicola Tinello di Rovigo.
Cuneo (3-5-2): Cardelli; Cristini, Santacroce, Pecorini; Tafa, Bobb, Kanis, Suljic, Celia; Defendi, Emmausso. Allenatore Cristiano Scazzola.
Pro Vercelli (3-4-2-1): Nobile; Berra, Milesi, Crescenzi; Leo Gatto, Sangiorgi, Bellemo, Mammarella; Germano, Mal; Comi. A disposizione: Moschin, Merio, Max Gatto, Rosso, Schiavon, Grillo, Volpe, Pezziardi, Iezzi, Foglia, Morra, Gerbi. Allenatore Vito Grieco.
La Pro in avvio tenta di fare pressione, il Cuneo è guardingo, coperto, cerca un timido pressing nella propria metacampo, i Leoni sono finalmente in divisa classica, padroni di casa in rosso. Inesistente nei primi minuti lo sviluppo del gioco sulle fasce, al 15’ Umbertino da 20 metri cerca il goal, Cardelli respinge. Anche il sole effettua qualche tentativo di uscita, sembra più intraprendente dei 22 in campo poi anche lui si ritira nel guscio delle nubi. Una partita per mezz’ora senza emozioni, come un piatto di pasta senza sale, senza niente, anche se intorno al 21’ prima Gatto Leo e poi Defendi sprecano opportunità piuttosto ghiotte, non trovano il tempo della conclusione. In mezz’ora la Pro colleziona 4 corner e qualche punizione alla trequarti per i piedi di Mammarella, niente di più. Invece, al 32’ arriva il lampo, rimessa laterale dalla trequarti di Filippo Berra che con un lungo lancio mette in area, Comi spizza e suggerisce a favore di Mal, controllo e mezza rovesciata che s’insacca imprendibile nell’angolo alla sinistra di Cardelli. Valorizzato senza dubbio anche Mal, il ragazzo del 2000. Vantaggio al momento meritato, i Bianchi hanno pressato e il giovane romeno ha finalizzato. Al 38’ Nobile respinge un cross basso di Kanis, poi qualche secondo dopo esce per farfalle ed Emmausso di testa dal limite sta per insaccare con un colpo preciso quando Milesi in scivolata salva sulla linea. Purtroppo Nobile non è ancora valorizzato. Il Cuneo dopo lo svantaggio ha cercato di recuperare, un po’ la fortuna ed un po’ il valore hanno salvato la Pro. Al 42’ cross di Mammarella dalla sinistra, Comi tenta l’eurogol ma Cristini salva frapponendosi. Viene ammonito Comi per gioco falloso a centrocampo. Il primo tempo finisce uno a zero per la Pro.
Ripresa, nessun cambio. Ammonito Gatto Leo per gioco falloso. Al 59’ dentro CM32 e fuori Comi, fuori Umbertino e dentro Schiavon. Il Cuneo in forcing. Mister Scazzola sostituisce Emmausso Kanis e Santacroce per inserire Caso, Gissi, Jallow. Al 70’ fuori Gatto Leo e dentro Iezzi. Direi che oltre ai cambi nella ripresa non ci sono evidenze di gioco meritevoli di menzione. Preme il Cuneo, preme. Al 72’ una punizione di Sulijc da 20 metri, decentrato sulla sinistra offensiva costringe Nobile alla respinta con i pugni. Lo stesso Nobile sul corner conseguente all’azione di prima non blocca subito e rischia tanto. Secondo tempo di sofferenza per i Bianchi contro il fortissimo Cuneo. Ed al 77’ la Pro con Filippo Berra di testa chiude la partita, corner di Mammarella dalla destra offensiva, testa di Berra e gol, 2-0! Berra valorizzatissimo. Ammonito Sangiorgi, fuori Bobb e dentro Ferrieri per il Cuneo, fuori Mal e dentro Gerbi. Quattro minuti di recupero e finisce così. Fortissimo Cuneo ma ancor più forte Pro.
Paolo d’Abramo