«Le dosi del vaccino antinfluenzale non mancano»

In Piemonte oltre 170mila dosi già pronte e 50mila sono in consegna, mentre altre 150mila arriveranno nei prossimi giorni

Report "Covid-19" in Piemonte aggiornato ad oggi, giovedì 5 novembre 2020

In meno di due settimane dall’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale (26 ottobre) sono stati vaccinati oltre 318 mila cittadini piemontesi rientranti nelle fasce a rischio (65 anni e soggetti fragili) e con età superiore ai 60 anni.

I medici di medicina generale hanno ancora a disposizione, in questo momento, oltre 170 mila dosi e 50 mila sono in consegna. Altre 150 mila dosi arriveranno la settimana prossima.

Come rilevano i tecnici del Settore prevenzione della Sanità regionale, l’efficacia del vaccino inizia dopo circa due settimane dalla vaccinazione e quindi è assolutamente utile vaccinarsi anche a gennaio, tenendo conto che negli ultimi anni il punto massimo dell’epidemia si è spostato a fine gennaio, inizio febbraio.

«Fin dal mese di giugno abbiamo concordato con le associazioni di categoria dei medici di medicina generale che le prenotazioni vengano diluite il più possibile in modo omogeneo per tutta la durata della campagna vaccinale, tenuto conto delle modalità di approvvigionamento previste dalle ditta che ha vinto l’appalto, oltre che dell’esigenza di evitare assembramenti e di consentire una corretta conservazione del vaccino, evitando sprechi di dosi – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – Può verificarsi che l’errata programmazione da parte di alcuni medici di medicina generale che non hanno tenuto conto della disponibilità del vaccino nella gestione delle prenotazioni abbia causato delle carenze di vaccino in alcune realtà locali, ma deve essere chiaro che il vaccino non manca e la campagna sta procedendo secondo la normale programmazione dei mesi scorsi, con la fattiva collaborazione degli stessi medici».

La Regione Piemonte, a fronte del mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo, inoltre, si è impegnata a fornire alle farmacie che non sono riuscite ad acquistare sul mercato dosi di vaccino da vendere al pubblico, oltre 16mila dosi, stornandole dall’appalto regionale.

Ma l’impossibilità di acquistare il vaccino in farmacia per coloro che non hanno diritto alla vaccinazione da parte del Servizio sanitario nazionale non dipende dalla Regione, perché, da un lato, mancano da parte del Ministero le indicazioni amministrative necessarie per poter fornire le dosi di vaccino concordate, dall’altro la situazione di mercato non ha permesso alle farmacie di disporre di altri vaccini.

36.086 PAZIENTI GUARITI

Oggi, giovedì 5 novembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 36.086, così suddivisi su base provinciale: Alessandria 4060, Asti 1936, Biella 1155, Cuneo 3906, Novara 3213, Torino 18.670, Vercelli 1609, Verbano-Cusio-Ossola 1197, extraregione 238, oltre a 75 in fase di definizione.

I DECESSI SONO 4.520

Sono 39 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 9 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4.520 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 723 Alessandria, 281 Asti, 238 Biella, 435 Cuneo, 440 Novara, 1978 Torino, 245 Vercelli, 137 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 43 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 84.580 (+3.171 rispetto a ieri) di cui 1.477 (46%) sono asintomatici.
I casi sono così ripartiti: 1069 screening, 699 contatti di caso, 1043 con indagine in corso; per ambito: 255 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 357 scolastico, 2.559 popolazione generale.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 7720 Alessandria (+180 rispetto a ieri), 4041 Asti (+109), 2730 Biella (+87), 10.390 Cuneo (+411), 6435 Novara (+171), 46.389 Torino (+1924), 3050 Vercelli (+96), 2370 Verbano-Cusio-Ossola (+132), oltre a 564 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 891 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 249 (+16 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.698 (+173 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 40.027. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.095.992 (+16.885 rispetto a ieri), di cui 603.246 risultati negativi.