Le regole antitruffa e come difendersi

Prosegue il ciclo di incontri organizzato dalla Questura di Vercelli a favore della cittadinanza: mai dare corda a chi cerca di introdursi in casa…

Continua il ciclo di conferenze organizzate dalla Questura di Vercelli che hanno come tema “Truffe e Furti – Difendiamoci insieme. Dedicato agli anziani, utile per tutti”. Giovedì 24 gennaio l’appuntamento con la cittadinanza sarà in Via Luigi

Sereno 7/9, presso il Centro Incontri “Villa Sereno”.

Prima di allora, ad ogni modo, è sempre utile un “ripasso” per non incorrere in spiacevoli inconvenienti:

– non far entrare in casa o intrattenersi per strada con sconosciuti anche se vestono in uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche o private: nessun ente manda personale incaricato per operare riscossioni o rimborsi;

– non intrattenersi in strada con degli sconosciuti che con modi affabili e gentili cercano di introdursi in casa;

– quando ci si trova negli uffici postali o in banca, segnalare al personale presente ogni persona sospetta da cui i si senta osservati;

– quando si usa il bancomat, smuovere il bocchettone di erogazione e la tastiera prima di inserire la carta di credito: se si nota che non sono ben inseriti nella loro sede è bene avvisare il personale della banca o della posta e chiamare immediatamente il 113, restando sul posto;

– quando ci si allontana da casa per pochi minuti è bene sempre lasciare una luce o una radio o una tv accese;

– quando ci si allontana da casa per lunghi periodi, invece, è bene informare dell’assenza solo le persone fidate e lasciare a questi le chiavi dell’appartamento e della casella della posta. Una cassetta piena indica una casa disabitata da giorni: una facile preda per i malviventi;

– prima di andare in vacanza, evitare di caricare i bagagli in pieno giorno e sulla pubblica via; meglio in ore serali cercando di dare nell’occhio il meno possibile;

– quando si resta soli in casa, è bene non far entrare persone sconosciute. I malviventi, spesso, entrano in coppia, spesso esibendo tesserini di enti pubblici o privati: l’uno cerca di distrarre la vittima, l’altra di ripulire l’appartamento;

– se si dispone di un antifurto in casa è bene collegarlo con il 113. Il servizio è gratuito. Quando è possibile, installare finestre con vetri anti-sfondamento o grate, soprattutto quando l’appartamento si trova in un piano basso o una casa indipendente;

– quando si è vittime di furti o truffe, è bene non lasciarsi prendere dallo sconforto o dalla vergogna. Avvertire immediatamente la Polizia al numero 113 è il miglior aiuto

per prendere i colpevoli.