Maxi-indagine sugli appalti delle Case di riposo
La notizia è arrivata nelle redazioni dei giornali nella mattinata di mercoledì sotto forma di un comunicato stampa della Guardia di finanza di Vercelli: «Dalle prime luci dell’alba, sono in corso perquisizioni – si legge – nei confronti di pubbliche amministrazioni, funzionari e dirigenti di aziende private operanti nel settore della gestione delle residenze sanitarie e di case di riposo. L’attività è il risultato della complessa indagine coordinata dalla Procura di Vercelli a contrasto degli illeciti nel settore della spesa pubblica. Al centro dell’inchiesta vi è la gestione di vari appalti banditi da enti pubblici operanti sul territorio piemontese e ligure aggiudicati a favore di una nota società di Vercelli specializzata nei servizi di specie».
Nessun nome, né riferimento specifico, ma dalla lettura integrale del comunicato, non era difficile risalire alla Punto Service di Caresanablot, società leader nel settore, presieduta dal patron della Pro Vercelli, Massimo Secondo.
Nella serata di mercoledì è giunta una breve nota della Punto Service che, da un lato, confermava gli avvisi di garanzia e dall’altro rivendicava la correttezza dell’azienda: «Nella giornata di oggi – scrive la società di Caresanablot – il presidente ed alcuni funzionari di Punto Service sono stati raggiunti da un avviso di garanzia relativo a presunti illeciti in alcuni rapporti con pubbliche amministrazioni. L’azienda ribadisce la propria convinzione di avere sempre operato nel rispetto delle regole e manifesta fiducia nel lavoro della Magistratura».
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