Mister Scienza alla vigilia della Pro Sesto
Mister Scienza alla vigilia della Pro Sesto, dopo la vittoria all’esordio contro il Lecco. “In un’annata difficile come quella passata riuscire a non smantellare la squadra è stata una scelta decisiva, abbiamo una Rosa competitiva, molto competitiva. Vitale e Gatto sono arrivati ieri ( 2 settembre ), Gatto ha giocato titolare nella Triestina e poi lui non se n’è mai andato con la testa da Vercelli ed anche Vitale è già pronto, il posto fisso non c’è per nessuno, la concorrenza è di qualità e spietata. La Pro Sesto è una squadra organizzata che difende molto bene, in salute, compatta, dobbiamo stare attenti, sono partite insidiose. Dobbiamo dimostrare con i fatti la nostra forza, lavoro sapendo che ho una bella situazione di squadra tra le mani, siamo apprezzati perché l’anno scorso abbiamo fatto un buon campionato ed abbiamo mantenuto alto il livello. Sono tutti recuperati, è una bella notizia. Qualcuno dovrà stare fuori ma senza demeriti. Una squadra forte deve avere alternative forti. Dobbiamo avere capacità di modellarci un pochino, prosegue mister Scienza, due- tre punte, trequartista e due punte, dobbiamo variare la situazione, al momento non siamo così forti per agganciarci ad un modulo unico e Belardinelli ha sempre propulsione offensiva, dobbiamo muoverci tanto e sempre dentro al campo. Contro il Lecco abbiamo avuto un calo di energia a metà del secondo tempo e i cambi hanno dato forza. Cinque cambi sono un patrimonio che può cambiare volto, forma, caratteristiche della partita. Contro il Lecco, siamo stati un po’ imprecisi nei cross degli ultimi venti metri e in area ma questa squadra ha ancora molto da far vedere, stiamo crescendo, è incredibile quanto possiamo ancora crescere. La difesa è il reparto che tocchi solo se c’è qualcosa di grave durante la partita, cerchiamo in questo senso di dare stabilità nei ruoli. E come Masi in difesa è un giocatore fondamentale, a centrocampo Awua è un calciatore di qualità e di gamba eccezionali. Ho fiducia , ho molto fiducia nei nostri due portieri giovani, conclude mister Scienza, chiedo al pubblico di pazientare ma non sono preoccupato, sono tranquillo”.
Paolo d’Abramo