Piemonte, le regole per un rientro sicuro a scuola
Le risposte dell'assessore regionale alla Sanità durante il "question time". Quest'oggi, martedì 29 settembre, la soglia degli asintomatici è calata al 63% (ieri era 73%)
Come devono comportarsi le famiglie per un rientro in sicurezza dei propri figli? A quali linee guida anti-Covid attenersi, vista la sovrapposizione tra circolari ministeriali e regionali? Sono questi gli interrogativi che nell’ambito dell’ultimo “question time” sono stati posti all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte.
Sulla base delle indicazioni contenute nel documento del Comitato tecnico scientifico nazionale, l’assessore ha spiegato che le precondizioni indispensabili per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale che a vario titolo vi opera sono chiare: l’assenza di sintomatologia indicativa da Covid-19 o di temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi, anche nei tre giorni precedenti sia nel diretto interessato che nei conviventi; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone Covid positive negli ultimi 14 giorni; non aver effettuato viaggi in Paesi per i quali è previsto tampone o il periodo di isolamento di 14 giorni.
Nel caso in cui uno studente o un operatore manifestasse sintomi respiratori o febbre, per poter essere riammesso a scuola dovrà attendere, dopo la guarigione clinica, altre 72 ore. Stesso principio varrà nel caso in cui a presentare sintomi o febbre siano conviventi o genitori dello studente o dell’operatore che, per poter rientrare a scuola, dovrà attendere dopo la guarigione clinica del proprio convivente, i tre giorni (72 ore).
27.973 PAZIENTI GUARITI E 364 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi, martedì 29 settembre, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.973 (+55 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3444 (-2 ) Alessandria, 1633 (+0) Asti, 878 (+2) Biella, 2718 (+7) Cuneo, 2555 (+5) Novara, 14.221 (+36) Torino, 1309 (+7) Vercelli, 1019 (0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 196 (0) provenienti da altre regioni.
Altri 364 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SONO 4.163
Due decessi di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.
Il totale è quindi di 4.163 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 209 Biella, 401Cuneo, 379 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 35.232 (+100 casi di cui 63 asintomatici. Dei 100 casi, 30 screening, 43 contatti di caso, 27 con indagine in corso. I casi importati sono 1 su 100) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4376 Alessandria (+1 rispetto a ieri), 1984 Asti (+9), 1125 Biella (+1), 3431 Cuneo (+11), 3304 Novara (+11), 17.608 Torino (+63), 1672 Vercelli (+1), 1216 Verbano-Cusio-Ossola (+4), oltre a 296 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 220 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (0 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 193 (+13 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 2527 (+20 rispetto a ieri). I tamponi diagnostici finora processati sono 714.369 di cui 396.001 risultati negativi.