Pro 2 vs Juve 0, con lo spirito giusto
Pro 2 vs Juve Under 23 0 arbitro Andrea Zanotti della sezione di Rimini. Assistenti Pedone di Reggio Calabria e Di Maio di Molfetta, quarto uomo Carsenzuola di Legnano.
Pro Vercelli Valentini; Auriletto, Masi, Cristini; Bruzzaniti (dal 63′ Gatto), Emmanuello, Vitale, Crialese; Della Morte (dal 63′ Rizzo Luca ), Comi (dall’89’ Minelli), Bunino (dal 42′ Panico). A disposizione Rizzo Matteo, Rolando, Belardinelli, Louati, Clemente, Macchioni, Iezzi, Secondo. Allenatore Franco Lerda.
Juventus Under 23 Israel; Leo (dal 72′ Barbieri), De Winter, Poli (dal 72′ Riccio), Anzolin; Miretti, Zuelli (dal 72′ Palumbo), Sersanti (dal 38′ Sekulov); Soulé, Iocolano (dal 72′ Cerri); Brighenti. A disposizione Raina, Scaglia, Stramaccioni, Compagnon, De Marino, Cudrig, Boloca. Allenatore Lamberto Zauli.
Arbitro: Sig. Andrea Zanotti di Rimini; Assistenti Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Ciro Di Maio di Molfetta; quarto uomo Fabrizio Carsenzuola di Legnano.
La Pro regola la Juve Under 23 per due reti a zero, realizzate entrambe nel primo tempo , al sesto minuto – con una prodezza funambolica di Comi servito dall’assist di Vitale che effettua un bel traversone in area e coglie puntuale SuperGianMario – ed all’8’ grazie al raddoppio di Della Morte su assist di Bunino.
Una buona Pro ben messa in campo segna subito due gol e poi si difende senza troppi patemi al cospetto della Juve che ha destato eccellente impressione. Nonostante un arbitraggio discutibile che nega ai Leoni un rigore clamoroso e uno possibile. Oltre all’espulsione di Leonardo Gatto, francamente esagerata, la squadra dimostra che con Lerda le cose vanno decisamente meglio. Fermo restando lo scalino in classifica tra le prime quattro e la quinta posizione, i Bianchi di mister Lerda – ad oggi sesti – pare abbiano trovato un assetto tattico e la convinzione per poter disputare al meglio il girone di ritorno e predisporsi nel migliore dei modi ai play off.
Discreto esordio per Panico, migliori in campo Comi ed un Alex Valentini che dà davvero sicurezza, avanti così.
Paolo d’Abramo