Rossi (Pd): «Inversione dirigenza tra Asl Vercelli e Vco non ha nulla a che fare con il bene dei territori»

Sulla vicenda (già riportata da questo sito) dell’avvicendamento alla guida dell’Asl Vc tra Chiara SerpieriAngelo Penna, con la prima spostata all’Asl del Vco e il secondo dal Vco all’azienda vercellese, interviene vicepresidente della commissione regionale sanità, Domenico Rossi (Pd).

«Prendiamo atto della scelta della Giunta regionale di invertite i direttori generali delle Asl di Vercelli e del Vco a pochi mesi dalla scadenza del mandato triennale (maggio 2021). Solo pochi giorni fa, rispondendo a un’interrogazione del sottoscritto, l’assessore alla sanità aveva dichiarato che la valutazione dei direttori generali viene effettuata solamente sul raggiungimento degli obiettivi assegnati e che ha due esiti possibili: la contestazione con decadenza dell’incarico o, in caso di valutazione positiva, conferma dello stesso. E’ evidente, quindi, che in questo caso, entrambi i professionisti coinvolti hanno ricevuto una valutazione positiva. A quanto pare, però, esiste una terza possibilità, non contemplata nella risposta di qualche giorno fa, che prevede l’avvicendamento tra territori. Chiederemo all’assessore Icardi in base a quali criteri sia stata effettuata questa scelta.

Purtroppo, da quanto abbiamo appreso dalla stampa in questi mesi, sappiamo chela decisione è utile a sistemare gli equilibri interni alla Lega, ma non ha nulla a che vedere con il bene dei territori coinvolti. Questa volta lo slogan sembra essere “Prima la Lega!” e poi tutto il resto. Quali obiettivi saranno assegnati ai direttori da qui a maggio? Era proprio il caso di procedere il tal senso in piena emergenza Covid, con i contagi in aumento e le strutture che hanno bisogno di continuità e programmazione? Nei prossimi giorni depositerò una nuova interrogazione con cui chiedere conto di tutto questo all’assessore competente».