Tornano i treni (storici) sulla Novara-Varallo. La soddisfazione di Molinari e Corgnati

I convogli speciali consentiranno di raggiungere la Valsesia da Milano durante la durata l’Expo 2015

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La linea ferroviaria Novara-Varallo rivive grazie ai treni storici che, nei porssimi mesi, consentiranno di raggiungere la Valsesia da Milano. Il risultato viene salutato con soddisfazione dai consiglieri regionali vercellesi Giovanni Corgnati e Gabriele Molinari con un comunicato stampa congiunto: «Il ripristino, per il periodo di durata dell’Expo di Milano, della linea ferroviaria tra Milano e Varallo, è un risultato positivo del nostro territorio del quale – come consiglieri regionali della Provincia di Vercelli – non possiamo che essere soddisfatti. Alla Regione Piemonte, guidata da Sergio Chiamparino, che ha finanziato il progetto, fin dall’estate scorsa – quando già si parlava della prossima chiusura della Novara/Varallo – abbiamo chiesto attenzione per le realtà valsesiane, in considerazione dello straordinario patrimonio culturale (con l’eccellenza del Sacro Monte di Varallo anche tutelato dall’Unesco) in esse presente. L’idea era proprio quella di poter far ripartire i collegamenti, sospesi per le note criticità finanziarie che tanto hanno condizionato e stanno condizionando la vita della Regione Piemonte, usando il turismo come volano, come peraltro proposto pure dall’Associazione Ferrovie Piemontesi (che sta lavorando, in sinergia con l’assessore regionale ai trasporti Balocco all’elaborazione di un proposta concreta). Le parole dell’assessore regionale Parigi, che ha dichiarato in conferenza stampa come “se il test effettuato durante l’esposizione universale avrà successo, i due prodotti potranno essere resi permanenti” non possono quindi che confermare l’ottimismo della nostra intuizione iniziale. E’ questo il tempo, e non ci stanchiamo di ripeterlo, in cui solo la forza delle idee e l’ottimismo della volontà possono riportarci – come Vercellesi e Valsesiani – ad essere protagonisti del nostro tempo. Da parte nostra continueremo a seguire questo percorso, di lavoro e di impegno, nella speranza che il gioco di squadra (tra gli enti pubblici, e non solo) che più volte abbiamo auspicato, possa diventare una solida realtà».