Mercoledì il premio “Miglior Under 21” di Caffè Cavour-Corriere eusebiano a… Massimiliano Scaglia. Premio speciale anche a Luca Castiglia

Massimiliano Scaglia (SPAZIO ELLE - FOTO DI MARCO LUSSOSO)

Giunto alla sua quarta edizione il Premio Caffè Cavour-Corriere eusebiano che premia il “Miglior Under 21” tra le bianche casacche, si diverte, quest’anno, a giocare con l’età. Sì, perché, mercoledì 27 maggio, a partire dalle 18,30 nel prestigioso bar di Piazza Cavour n. 5, ad aggiudicarsi la targa di giovane dalle belle speranze sarà… Massimiliano Scaglia, classe ’77. Il perché sta tutto nelle parole di Giordano Tosi, consigliere comunale appassionatissimo di Pro e titolare del Caffè Cavour: “Sarà ironica e anche un po’ provocatoria, ma questa scelta deve fungere da esempio. Come quello fornito sul campo, ogni partita, dal nostro grande laterale mancino, che con una escalation clamorosa nel corso di questi tre anni con la maglia bianca, ha sfrecciato come una spia impazzita sulla corsia di competenza a 38 anni suonati. Un esempio di abnegazione, qualità, esplosività e conservazione atletica che deve assolutamente essere tramandata alle ultimissime leve del calcio, che troppo spesso forse si sentono di aver tagliato traguardi, che poi si rivelano effimeri”. Quante galoppate sino a fondo campo e quanti cross decisivi (8 quelli vincenti nell’ultimo campionato), 90 presenze e 5 gol totali con la maglia leonina. Un vero e proprio leader in campo, capitano e punto di riferimento per l’organico di Scazzola. Troppo spesso considerato prematuramente “finito”, Scaglia ha invece impreziosito il suo valore partita dopo partita. Riceverà la targa accodandosi ai vincitori delle edizioni precedenti, rispettivamente Angelo Bencivenga (2012), Umberto Germano (2013) e Christian Bunino (2014). Insieme a lui, il riconoscimento speciale per la stagione 2014-2015 andrà a Luca Castiglia: “Nell’anno in cui ci si è calcisticamente innamorati di Ronaldo Pompeu da Silva – prosegue Giordano Tosi – ma non dimentichiamoci chi, dopo l’infortunio del brasiliano nella gara del “Menti” di Vicenza, qualcuno l’ha sostituito alla grandissima. E quel qualcuno è stato proprio Castiglia, altro ex Empoli dalle qualità tecniche straordinarie, che ha saputo interpretare alla perfezione sia il ruolo di interno di centrocampo che, soprattutto, di regista”.

SF