Un 38enne dà in escandescenze al Pronto soccorso di Vercelli
Aveva accompagnato la compagna per una visita, ma ha iniziato a prendersela con i sanitari del Sant'Andrea
I Carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Vercelli hanno arrestato un 38enne del capoluogo per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, deferendolo per oltraggio ed interruzione di pubblico servizio.
La vicenda risale al primo pomeriggio di mercoledì 6 novembre, verso le ore 14, al comando operativo è giunta una richiesta di intervento da parte dei sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale di Vercelli poiché all’interno era presente una persona che disturbava il loro lavoro.
In effetti c’era un uomo che aveva accompagnato la convivente per essere visitata, ma nell’attesa si era adirato oltre modo contro i sanitari impedendogli di svolgere la propria attività medica. Il 38enne, alla vista dei militari, anziché calmarsi, ha iniziato ad inveire contro di loro, minacciandoli e spintonandoli, nonostante fosse stato invitato a stare calmo e ad uscire dal nosocomio. Alla richiesta di esibire i documenti lo stesso si è pure rifiutato dimenandosi violentemente e costringendo i Carabinieri ad immobilizzarlo con l’aiuto di altra pattuglia accorsa in aiuto.
L’esagitato è stato accompagnato in caserma e, al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché deferito per oltraggio e per interruzione di pubblico servizio. Su disposizione del pm della Procura di Vercelli è stato posto agli arresti domiciliari per essere condotto, nella mattinata odierna, in Tribunale per il processo per direttissima.