Virtus Verona 0 vs Pro 3, Leoni arrembanti

Virtus Verona va Pro Virtus Verona va Pro

Virtus Verona vs Pro, arbitro Giuseppe Rispoli della sezione di Locri, turno infrasettimanale e 9° giornata del campionato 2022/2023 di Serie C, assistenti Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Nidaa Hader di Ravenna, quarto uomo Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto. La Virtus Verona disputa le gare interne allo stadio Gavagnin Nocini, 105 x 68 metri le misure, alcuni dicono che sia piccolo in realtà sono le stesse dimensioni del Robbiano Piola, lo stadio nel suo complesso sì, è più piccino e gli spalti sono attaccati al campo.

Virtus Verona Siaulys; Manfrin (72’ Begheldo), Cella (82’ Santi), Ruggero; Daffara, Hallfredsson (72’ Zarpellon), Lonardi, Talarico, Casarotto; Danti (63’ Fabbro), Sinani (63’ Juanito Gomez). A disposizione Giacomel, Sheikh, Mazzolo, Nalini, Begheldo, Amadio, Gomez, Santi, Faedo, Zarpellon, Cellai, Turra, Priore, Munaretti, Fabbro. Allenatore Luigi Fresco

Pro Vercelli Rizzo; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio (85’ Macchioni); Calvano (85’ Mustacchio) Corradini, Iotti (72’ Saco)Vergara; Comi (76’ Masi), Arrighini (72’ Della Morte). A disposizione Valentini, Rigon, Masi, Gentile, Mustacchio, Gatto, Gheza, Louati, Renault, Macchioni, Silvestro, Guindo, Saco, Della Morte. Allenatore Massimo Paci

Pro in verde, Virtus in verde e subito i padroni di casa in avanti e pericolosi con Danti al 6’ ma la botta è deviata da Rizzo. La Virtus Verona presenta in panchina il neoacquisto Michael Fabbro, ex giovanili Milan, Siena e Chievo.

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mister Paci presenta una formazione inedita, con Arrighini e Comi in campo ed in contemporanea. Nel settore ospiti dedicato un manipolo d’una quindicina di Innamorati, eroici, commoventi, eccezionali. La Virtus arriva dal prezioso pareggio di Padova e sul proprio campo è aggressiva. Tra i padroni di casa gioca Halfredsson, 38 anni ed ancora tanta classe.

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Pro che nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alle tribune. Nessuna clamorosa occasione ma tanto movimento in campo, al 23’ Anastasio ci prova su punizione leggermente spostato sulla destra, fuori di poco. Alla mezz’ora destro di Sinani, Rizzo risponde. Intorno alla mezz’ora la pressione della Virtus aumenta ma la difesa Bianca regge. Paci inverte le fasce d’impiego tra Calvano e Iotti. Proprio Iotti collabora insieme a Iezzi per fornire il traversone gioiello utile a regalare il vantaggio dei Leoni, al 36’ e la Pro passa in vantaggio con SuperGianMario, di testa su cross dalla destra, meraviglioso. Al 38’ Comi raddoppia, praticamente la fotocopia della prima segnatura, ma il cross in questo caso è di Iotti. Al 41’ è Arrighini a provarci, Syaluis vola sotto la traversa e mette in corner. Due minuti di recupero nel primo tempo che finisce due a zero per la Pro. Pro che con una formazione ancora inedita, pare aver trovato equilibrio e convinzione.

Ripresa. Al primo minuto della ripresa la Pro fa il terzo, con Vergara, di testa, su corner dalla destra battito da Anastasio. Al 50’ Rizzo respinge con maestria l’insidioso colpo di testa di Ruggiero. Sul campo si continua a lottare, tra il 58’ ed il 62’ Iotti viene ammonito perché non rispetta la distanza su una punizione a centrocampo e Cristini per gioco falloso. E pure Lonardi, oltre a Cella già sanzionato in precedenza, finisce nell’elenco degli ammoniti. Secondo tempo che vede la Pro contenere il tentativo di recupero della Virtus, generosa ma senza concretezza. Al 74’ è espulso Cristini per doppia ammonizione. Il vicecapitano prova a controllare un pallone a centrocampo ma il rimbalzo è alto come la gamba del difensore sull’arrivo di Lonardi. Ammonito anche Saco per gioco falloso. Nella sagra delle ammonizioni anche Begheldo per fallo su Anastasio e Matteo Rizzi perché perde tempo in un rinvio. Cinque minuti di recupero. Finisce così, la Pro conquista la terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Feralpi e Piacenza, Rizzo è senza reti subìte da tre partite, i Leoni compiono un bel balzo in classifica.

Paolo d’Abramo