Concessa la deroga alle rotazioni colturali in Piemonte per contrastare l’eccezionale siccità

Nello scorso mese di aprile Confagricoltura Piemonte aveva incontrato l’assessorato agricoltura per evidenziare come la carenza idrica stesse causando difficoltà nelle scelte di semina da parte degli agricoltori, con ripercussioni anche sul rispetto delle rotazioni colturali delle misure agroambientali.

La Regione, condividendo le considerazioni espresse, non solo riguardo alle straordinarie condizioni climatiche che stanno determinano sul territorio piemontese il verificarsi di una siccità mai registrata negli ultimi decenni, ma anche alle recenti modifiche apportate alle regole del Greening, che prevedono per la campagna 2022 la possibilità di seminare con ogni tipo di coltura le superfici solitamente destinate al Set-Aside, e all’elevata instabilità che sta caratterizzando l’andamento dei mercati, ha autorizzato per le aziende aderenti all’Op. 10.1, solo per la campagna 2022, la permanenza di una coltura con ciclo primaverile-estivo a basso fabbisogno idrico (es. soia, sorgo) sullo stesso appezzamento per un terzo anno consecutivo, ammettendo la presenza anche soltanto di due colture (anziché tre) nel quinquennio 2018-2022.