Dimissioni in Comune e reazioni del sindaco: le preoccupazioni di Vercelli Amica

Enrico De Maria

Il comunicato di Vercelli Amica dopo le ultime vicissitudini in Comune:

“E’’ con estremo stupore e preoccupazione per la città e per i vercellesi che ci accingiamo a scrivere queste poche righe per manifestare la sensazione di sconcerto che proviamo nel leggere sui giornali on line quanto il sindaco ha dichiarato dopo la diffusione della notizia della remissione delle deleghe da parte di due membri della giunta: il vicesindaco, Alberto Perfumo, e l’assessore Elena Delsignore.

Ma sì, aspettiamo pure, che trascorrano serenamente le festività pasquali; perché affrettarsi a risolvere i problemi della giunta e dell’amministrazione? In fondo non sono i veri problemi della città, vero sindaco?

Ma sì, aspettiamo, tranquillamente, di aprire le uova pasquali e di vedere che sorpresa c’è dentro; perché scapicollarsi per provvedere alle esigenze della gente. In fondo è meglio sciogliuere il nodo gordiano dell’assegnazione di poltrone e di cariche istituzionali che garantiscano una pur posticcia maggioranza per il bilancio, vero?

Ma sì, facciamoci serenamente, pacatamente, un bella grigliata e una bella bevuta sperando che lunedì non piova; perché affannarsi a senza motivo nell’interesse dei cittadini; In fondo è pensabile che i problemi da soli come sono venuti si risolvano, vero?

Ed in effetti, rimettere le deleghe non vuol dire dimettersi, perché le dimissioni (vedi l’articolo 30 dello Statuto comunale), senza neppure passare dall’accettazione del sindaco, avrebbero avuto affetto immediato. Maura Forte se la prende con comodo perché sa che non si tratta di dimissioni vere e proprie? Sarà pure. Ma politicamente, dopo che già due assessori si sono dimessi da quando si è insediata questa amministrazione, il fatto resta rilevante e, secondo noi, il sindaco dovrebbe prenderlo di petto in queste ore, altro che pausa pasquale.

Anche perché, a ben vedere, rileviamo come sia stata istituita una commissione d’inchiesta assai temuta ma della quale, da oggi, non si conosce più la composizione e qualificazione politica: prima c’era gente che era stata designata in rappresentanza dalla maggioranza ora, a parte due o tre componenti, non si sa chi rappresenta cosa e chi. Ed allora, meglio accantonare il problema dei problemi, oggi, di Vercelli, vale a dire la sua governabilità, e prepararsi invece per affrontare il lunedì di Pasquetta in tutta serenità e senza troppa angoscia se non quella che nasce dalla necessità di decidere se acquistare birra e salsicce piuttosto che vino e braciole, vero?”

 

VERCELLI AMICA