Incarico a Mecenate 90 per l’ex Enal: SiAmo Vercelli all’attacco

Il gruppo di Perefumo contesta una consulenza da 24mila euro per lo studio di fattibilità di una scuola di alta cucina

L'edificio dell'ex Enal

Un altro “caso” sollevato da SiAmo Vercelli. Questa volta sotto la lente di ingrandimento del gruppo di Perfumo finisce un incarico di consulenza affidato dalla giunta Forte alla società “Mecenate ’90”: «Abbiamo dovuto rileggere un paio di volte la delibera della Giunta comunale – scrivono in un comunicato i consiglieri di SiAmo – come 24 mila euro per uno studio? Come 24 mila euro per uno studio per un’alta scuola di cucina da realizzare all’Ex Enal? E soprattutto, come di nuovo Mecenate 90? già agli “onori” delle cronache per il piano strategico. La fantasia del sindaco e della sua Giunta è illimitata e questa volta ha partorito un’alta scuola di cucina presso l’ex-Enal. Con un’assegnazione diretta, giustificata da supposte “coerenza, efficacia ed efficienza”, il Comune incarica Mecenate 90 di questo studio. Soldi buttati via per uno studio che non serve, per un’attività fantasiosa da allocare in un fabbricato a cui non si sa dare una destinazione sensata – dopo tutti i soldi spesi e un anno di inutilizzo».

Secondo SiAmo si poteva almeno «rivolgere a realtà locali, l’Istituto Alberghiero ad esempio, di cui è riconosciuta da tutti la professionalità  e l’eccellenza in questo campo, e che probabilmente l’avrebbe fatto gratuitamente o quasi. Si tratta di soldi dei cittadini, soldi nostri, che meriterebbero ben altra cura e gestione. Quelle del buon padre di famiglia, si diceva».