Riva Vercellotti: «Senza soldi i centri per l’impiego chiudono»
“Se non avremo sicurezze economiche sulla copertura dei costi dei Centri per l’impiego, dal 1° gennaio 2016, non avendo più la competenza su questi servizi, non potremo di garantirne l’operatività”. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti, intervenendo, in qualità di vice Presidente dell’Unione Province d’Italia, a una riunione dell’Osservatorio nazionale sull’attuazione della legge Delrio dedicata a questo tema. “I centri per l’impiego – ha ricordato Riva Vercellotti – non sono più competenza delle Province dal primo gennaio scorso. Per quest’anno abbiamo continuato responsabilmente ad assicurare i servizi, ma dal prossimo anno non possiamo sottrarre le poche risorse a disposizione per la manutenzione e la sicurezza di strade, scuole e ambiente, che sono le nostre funzioni, per coprire i costi di un servizio che non è più nostro e non ci spetta. L’esercizio di questa funzione non può più pesare sui nostri bilanci, già critici”.
“Siamo quasi alla fine dell’anno – ha aggiunto il Presidente – e ancora non sappiamo come sono stati ripartiti tra le Province i 140 milioni stanziati dal Governo e i 70 milioni stanziati dalle Regioni per coprire le sole spese di personale per il 2015. Continuiamo ad operare con interventi tampone su un settore, quello del sostegno all’occupazione, che dovrebbe essere invece considerato strategico per il Paese. Abbiamo chiesto al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, di aprire un tavolo con le Province e le Regioni per trovare insieme le soluzioni necessarie e urgenti per garantire che il passaggio di queste funzioni avvenga continuando ad assicurare la piena operatività di servizi che sono essenziali”.
I numeri dei Centri per l’impiego in Italia sono importanti: 550 Centri in tutto il Paese, in cui lavorano 6.200 persone a tempo indeterminato e circa 300 a tempo determinato per un costo di 230 milioni di euro, di cui 210 milioni per tempi indeterminati e 20 milioni per tempi determinati e flessibili. Le spese di funzionamento ammontano invece a circa 300 milioni (dati SOSE 2013).
Per la nostra Provincia, invece, i numeri sono: due Centri per l’impiego, uno a Vercelli e uno a Borgosesia per un totale complessivo di 14 persone a tempo indeterminato per un costo totale di circa € 445.000. Le spese di funzionamento sono risultate pari a circa € 348.000 (di cui € 145.000 per spese quota parte personale su funzioni trasversali).
“Auspichiamo – dice l’Assessore al Personale Massimo Camandona – che il Governo e la Regione Piemonte decidano di mantenere l’operatività dei Centri per l’Impiego anche per il 2016 evitando, tra l’altro, i relativi problemi che sorgerebbero in caso contrario per il personale addetto a tali funzioni”.
“Quest’anno – chiude l’Assessore – il nostro senso di responsabilità, ci ha portati a mantenere il servizio e conseguentemente a sostenere spese per quasi 800mila €. Ci auguriamo che altrettanto responsabilmente le somme anticipate ci vengano riconosciute il prima possibile”.