Vercellese: altri 11 militari impiegati sul territorio nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”

Nella giornata del 29 febbraio si è svolta in Prefettura a Vercelli una riunione di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Lucio Parente, con la partecipazione del Comandante del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna di Fossano (CN), Olav Conz, in qualità di Comandante del Raggruppamento “Piemonte-Liguria” e del Comandante del Complesso presente su Vercelli , Leonetto Ciufo,  al fine di valutare le modalità di impiego del contingente militare dell’Operazione “Strade Sicure” previsto per questa provincia. Erano presenti il sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, il consigliere della Provincia di Vercelli, Massimo Camandona, il questore, Giuseppe Mariani, il comandante provinciale dei Carabinieri, Emanuele Caminada, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ciro Natale.

Nella circostanza è stato esaminato il decreto interministeriale del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro della Difesa, in fase di perfezionamento, che – facendo seguito al “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” e a quanto deciso in sede di Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, lo scorso 22 febbraio – ha previsto la proroga, fino al 31 dicembre 2024, del piano di impiego di un contingente di personale militare appartenente alle Forze Armate per servizi di vigilanza dei siti e obiettivi sensibili, in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia, nonché l’impiego di un ulteriore contingente di 1.400 unità, per un totale di 6.800 unità complessive di personale militare, di cui 6000 per l’espletamento dei predetti servizi e 800 per le esigenze di rafforzamento dei dispositivi di controllo e sicurezza dei luoghi ove insistono le principali infrastrutture ferroviarie del Paese.

Per la provincia di Vercelli è stato previsto l’incremento di 11 militari, a potenziamento dei 20 militari già presenti, per un totale di 31 unità. Nel corso della riunione è stato concordato che le predette 11 unità militari aggiuntive, operative dal prossimo 11 marzo, siano impiegate  in concorso con le Forze di Polizia nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio, in  un servizio di vigilanza dinamica che sia dedicato a più obiettivi, presenti nel capoluogo e in provincia, ritenuti sensibili.

La riunione del Comitato è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel capoluogo e nel resto della provincia e per prendere atto degli importanti risultati raggiunti nelle attività di prevenzione e di contrasto delle varie fenomenologie delittuose.