Alla Pro Vercelli inizia l’era di “mister” Moreno Longo

Presentato giovedì pomeriggio nella sala delle aste di “Meeting Art” il nuovo allenatore delle bianche casacche

Da sin. Massimo Secondo, Moreno Longo, Massimo Varini

Alla Pro Vercelli inizia l’era di Moreno Longo che subentra a Claudio Foscarini. Moreno Longo alla Meeting Art di Vercelli,  tra il presidente Massimo Secondo ed il Direttore Sportivo Massimo Varini, la presentazione del nuovo allenatore della Pro. Defilati tra il folto pubblico i collaboratori che per certo lo seguiranno, secondo i nostri sogni e secondo quella che dovrebbe essere, anzi sarà la realtà, il vice allenatore Dario Migliaccio ed il preparatore atletico Paolo Nava, andranno ad integrare lo staff tecnico delle Bianche Casacche. Già al lavoro da stamattina, Moreno Longo, con il Direttore Sportivo e i collaboratori. Identità di squadra, giusto mix tra giovani ed esperti, lo zoccolo duro di 10-12 elementi della passata Stagione su cui si andranno ad integrare i nuovi arrivi. Non si potrà cedere al romanticismo, Longo, classe 1976, è da oggi allenatore della Pro, se i giovani che ha avuto quest’anno o negli anni passati al Toro, ove stato in ultimo allenatore della squadra Primavera per quattro Stagioni saranno funzionali al Progetto Pro, arriveranno. Altrimenti se ne troveranno altri, Longo non potrà, come ha detto, dare spazio al suo passato personale. Non ci sarà un modulo preferito, ma un’identità, appunto. Moreno Longo, era tra gli uomini che salvarono la Pro a Palazzolo, qualche anno fa. Moreno Longo torna a Vercelli con le migliori intenzioni, per la Società e per lui sarà una razionale scommessa, forti entrambi di un storia personale costellata di successi, per Moreno Longo di valorizzazione dei gruppi e dei singoli che ha avuto l’opportunità di allenare. Troppo presto comunque per fare nomi di nuovi arrivi tra i calciatori alla Pro, prima ancora dell’ufficializzazione di Longo, si è parlato di alcuni suoi ex calciatori alla Primavera granata quali Simone Rosso l’anno scorso al Brescia o un paio di giovani di quest’annata, Valerio Mantovani e Simone Edera. Massimo Secondo qualche giorno fa ha immaginato e creato un parallelo, Longo come Diego Simeone e la Pro come l’Atletico Madrid? Fatte le necessarie proporzioni sì, è questa l’intenzione, l’energia che il Presidente Massimo Secondo ha percepito fin da stamane, è già andata ad occupare gli spazi mentali, decisi all’obiettivo, determinati. Abbiamo già iniziato a sognare, con i piedi per terra e gli occhi aperti.

Paolo d’Abramo