Amedeo Bagnis, giovane campione di Tricerro, premiato dalla Provincia di Vercelli

Pur praticando lo skeleton da soli due anni, indossa già la maglia della Nazionale e guarda alle Olimpiadi del 2022

La cerimonia di premiazione nella Sala delle Tarsie

«L’Istituto Agrario di Vercelli forgia non solo futuri agricoltori, ma anche valenti campioni». A parlare così è Lella Bassignana, docente del “Galileo Ferraris”, nonché consigliera di parità e referente del nodo antidiscriminazione della Provincia di Vercelli, che questa mattina, lunedì 17 febbraio, nella Sala delle Tarsie (sede della Provincia), ha premiato il 20enne Amedeo Bagnis di Tricerro, ex allievo dell’Agrario e promessa azzurra dello skeleton (lo sport invernale che si pratica distesi su uno slittino con pattini).

Il giovane Bagnis, con trascorsi nell’Atletica Vercelli 78, negli ultimi ventiquattro mesi si è avvicinato a questa nuova disciplina, inanellando una serie di successi che l’hanno portato a vestire la maglia della Nazionale, cullando il sogno di partecipare alle prossime Olimpiadi invernali. Portacolori del “Bob Club Cortina”, Amedeo Bagnis ha vinto due campionati italiani, tre tappe di Coppa Europa, arrivando 11° in Coppa del Mondo e 7° ai Mondiali Junior.

«Ho scoperto lo skeleton per caso e conoscendo le mie doti di velocista mi hanno invitato a provare questa disciplina – ha raccontato Bagnis – Ho fatto i test di spinta, li ho superati bene e mi hanno proposto di fare i campionati italiani che ho poi vinto. Da lì una serie di successi e la maglia della Nazionale. Non ho paura a scendere su una pista ghiacciata, stando sdraiato a pancia in giù, con la testa in avanti e i piedi dietro, sopra una slitta. A fine mese sarò ai Mondiali assoluti. Sogno le Olimpiadi del 2022».

«Come consigliera di parità mi occupo di contrastare le discriminazioni in tutti gli ambiti: lavorativo, sociale, sportivo – ha spiegato Lella Bassignana, promotrice di questa premiazione – Prendendo in prestito una frase di Jean Giraudoux , ovvero “lo sport è l’esperanto delle razze”, mi preme sottolineare che lo sport aiuta a superare ogni tipo di barriera. Per alcuni lo sport è solo un passatempo, mentre per altri un lavoro. E’ da sempre veicolo importante che promuove valori protesi nella difesa della dignità e libertà, e che fa dialogare persone di paesi diversi».

Presenti alla cerimonia di premiazione, tra gli altri, anche il Prefetto di Vercelli, Francesco Garsia, il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, il consigliere provinciale delegato allo sport, Alessandro Demichelis, e il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti.

r.l.