Novara 0 vs Pro 1, il Leone Comi segna e sbanca il Piola

Novara Pro

Novara vs Pro Vercelli, arbitro Valerio Maranesi di Ciampino, assistenti Alessandro Maninetti di Lovere e Giorgio Lazzaroni di Udine. Serata fresca, pubblico poco. Abbastanza. Sì, abbastanza poco. Novara quarto in classifica, Pro un po’ più giù.
“La Curva Ovest ha deciso di rilasciare il presente comunicato perché gli effetti degli articoli 8 e 9 della L. 41/2007, stanno colpendo profondamente il cuore del tifo vercellese decretandone cosi la sua “morte”. Nel merito, tali articoli prevedono che le società calcistiche non possano rilasciare biglietti o abbonamenti alle persone che abbiano ricevuto, e di conseguenza scontato un Daspo dal 1989 ad oggi, inibendone così la possibilità di partecipare alle partite, siano esse in casa o in trasferta. Questo significa che se un tifoso ha avuto un Daspo di un anno, e lo ha scontato, in base alla norma non potrà più avere titoli di accesso per qualsiasi manifestazione sportiva. Per questo motivo i gruppi della Curva Ovest hanno ritenuto necessario prendere una delle decisioni più sofferte per un gruppo Ultras, ossia sospendere ogni attività organizzata della Curva secondo il principio “tutti o nessuno”. Per quanto sia una decisione difficile, faticosa, sofferta, e consapevoli che per alcuni sia incomprensibile, la nostra protesta inizierà proprio in occasione del derby a Novara dove diserteremo i gradoni ospiti e non esporremo alcuno striscione dei gruppi. Lasceremo in un assordante silenzio lo stadio per tutte le successive partite fino a quando gli effetti di questa assurda norma non cesseranno.Invitiamo tutti coloro che si sentono parte della Ovest ad aderire a questa nostra protesta stando fuori dai cancelli dallo Stadio a Novara e di conseguenza di non far sentire la nostra voce all’interno dello stadio. La Curva Ovest ha sempre cantato in ogni stadio vicino e lontano…. È venuto il tempo di tacere! Giusto o sbagliato che sia, per la nostra realtà è davvero difficile andare avanti… siamo stanchi, ma abbiamo deciso di affrontare questa battaglia combattendo tutti dalla stessa parte…”tutti o nessuno”. Grazie dell’immagine !
Novara (4-3-2-1): Marchegiani; Schiavi, Sbraga, Pogliano, Cagnano; Bortolussi Bianchi, Buzzegoli; Barbieri Piscitella; Peralta. A disposizione Marricchi, Ferrara, Tartaglia, Nardi, Visconti, Collodel, Capanni, Gonzalez, Fonseca, Bellich, Pinzauti, Cassandro. Allenatore Simone Banchieri. Pro Vercelli (4-3-3): Moschin; Franchino, Carosso, Auriletto, Quagliata; Graziano, Schiavon, Mal; Rosso, Comi, Varas. A disposizione Saro, Erradi, Cecconi, Bani, Grossi, Ciceri, Della Morte, Volpe, Pisanello, Azzi, Romairone, Merio. Allenatore Alberto Gilardino.
Pro in tenuta tutta bianca, Novara classico, maglia azzurra e calzoncini neri. Batte il calcio d’inizio la Pro che nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alla tribuna. Dopo 16 secondi la Pro va in vantaggio con Gian Mario Comi, cross di Quagliata dalla sinistra offensiva e Gian Mario in tuffo da centro area realizza il gol dell’ex, angolo basso alla destra di Marchegiani. Dal 2013 al 2016 in terra novarese, Comi stasera segna una gran bella rete. Secondo solo al goal più veloce del calcio italiano, Luigi Canotto in Matera vs Melfi dopo 7 secondi, nel 2016. E Comi gioca un gara da Leone, senza dubbio. Novara forse sorpreso dalla veemenza della Pro, al 5’ subisce una mezza spinta in area azzurra, Maranesi fa proseguire. Al 7’ Schiavi sfiora il palo alla destra di Moschin ma la Pro fornisce proprio l’ idea del controllo di gara, dura cattiva agonistica come la vogliono gli Innamorati, presenti ed assenti allo Stadio Piola di Novara. Speriamo che regga, così, per imparzialità. La Pro avanti ed il tempo sembra che non passi mai. In porta per il Novara Gabriele Marchegiani, figlio d’arte. Al 14’ ancora Schiavi su cross di Bianchi dal limite dell’area bianca sulla destra, solo all’altezza del dischetto di rigore manda a lato. Lo stesso Schiavi viene ammonito per gioco falloso a centrocampo. Al 18’ bella combinazione sulla fascia sinistra tra Rosso e Quagliata, traversone in mezzo e mischia, cade una maglia bianca in area eppure l’assistente dell’arbitro ravvisa un fuorigioco, nulla di fatto. Partita viva, sono passati solo 20 minuti. Ammonito anche Pogliano per gioco falloso. Derby vivo, nervoso, teso, bello da seguire, soprattutto per noi, per ora. S’imbruttisce il match intorno al mezz’or, tra il tamburello e le mischiette. Doppia triangolazione dei bianchissimi al 32’, la palla arriva in area ma nessuno riesce a raggiungere la precisione per metterla nel sacco. Al 34’ Varas si ferma per problemi muscolari. Senza l’ecuadoregno di Guayaquil subentra Dentello Azzi, per Varas sospetto stiramento. Ammonito Graziano al 36’ per gioco falloso, gioco maschio. Simone Rosso in gran serata suggerisce dal limite in are per Mal, contrastato con mestiere dalla retroguardia locale. Al 38’ Moschin, dopo esser uscito abbastanza male su un cross dalla destra, si acciacca e deve essere bardato con un turbante per un colpo alla testa. Al 43’ il rinato Moschin blocca il colpo dello scorpione di Bortolussi su cross da punizione da sinistra di Peraltro, credo. Il primo tempo finisce 1 a 0 per la Pro dopo tre minuti di recupero.

Ripresa, fuori Schiavi e dentro Gonzales per il Novara che riparte subito di gran carriera. Palo di Bianchi al 51’ con un gran botta da fuori area, azione avviata con un fallo di mano nella metà campo dei padroni di casa, la Pro comunque soffre la veemenza degli uomini di Banchieri. È un assedio. Il Leone ne esce verso il quarto d’ora, le squadre si allungano, mister Banchieri sostituisce Barbieri e Buzzegoli, inserisce Cassandro e Collodel. Ed il Novara di nuovo a pressare. Fuori Peralta e dentro Capanni nel Novara, Capanni è un 2000. Al 72’ per la Pro dentro Cecconi – con maschera protettiva per frattura al naso – e Grossi, fuori Comi e Mal. Ammonito al 76’ Rosso per aver allontanato il pallone dal luogo di una punizione in attacco Novara, ultimo quarto d’ora di sofferenza pura per gli Innamorati di Pro. Schiavon con i crampi. All’82 bella azione personale di Dentello che è fermato al limite dell’area da Cagnano, ammonito. Tira Quagliata, alto sulla traversa. Ingenuità difensiva della Pro all’85’, deve essere la stanchezza, punizione da 25 metri di Gonzalez, debole, para Moschin che si ripete su Sbraga, tiro al volo in area. Ammonito Cecconi. Ammonito Collodel, finale al brivido. Tre minuti di recupero. Finisce così, uno a zero per la Pro.

Paolo d’Abramo