Pro 1 vs Monza 2, le voci della Sala Stampa

Dopogara

Pro vs Monza, le voci della Sala Stampa.

Massimo Secondo: “Una partita che la Pro non ha meritato di perdere ed avrebbe meritato quanto meno di pareggiare. La nota positiva è stata nel secondo tempo, carattere e voglia di rimetterla in piedi, se riusciremo a giocare sempre con questo carattere riusciremo a salvarci, la risposta sta nella testa dei ragazzi. Sono importanti gli scontri diretti, resto convinto che tolto il Monza di gran lunga superiore a tutti nella singola partita ce la possiamo giocare con chiunque se siamo quelli del secondo tempo. Nel secondo tempo abbiamo onorato la memoria di Marco Oppezzo nel decimo anniversario della scomparsa”.

Simone Rosso: “Abbiamo avuto un approccio differente tra il primo ed il secondo tempo, un aspetto su cui dobbiamo lavorare per quanto il a Monza sia fortissimo, faccio i complimenti a loro. Il 3-5-2 del primo tempo è un modulo che mi piace, essendo più vicino alla porta posso anche andare più volte al tiro. Domenica contro il Gozzano sarà fondamentale, sarà uno scontro diretto. Quanto al mercato, voglio restare qui almeno fino a fine stagione”. 

Cristian Brocchi:”Il Monza nel secondo tempo è calato, la Pro è cresciuta. Il campionato è difficile, le partite sono difficili, nel primo tempo siamo stati nella completa gestione della gara, nel secondo tempo il rigore preso ha condizionato tutto, non si può pensare di aver già vinto la partita sul due a zero, si deve sempre restare con la spina attaccata. Non è mai semplice andare in trasferta e vincere, sono contento, abbiamo aumentato il nostro vantaggio ma non dobbiamo staccare la spina. La cosa più importante per me è riuscire a vincere questo campionato, sono concentrati fino al raggiungimento dell‘obiettivo. Complimenti al Gila per il lavoro che sta facendo con una squadra giovane, tifo per lui, gli voglio bene”.

Alberto Gilardino:”Rammarico per il primo tempo per come l’avevamo preparata, bene la reazione del secondo tempo per le situazioni pericolose che abbiamo creato. Le situazioni tattiche non sono importanti ma sono gli interpreti che contano, per come si muovono, ho provato. Nel secondo tempo siamo stati più compatti, dobbiamo comunque interpretare più moduli. Sapevo di andare ad incontrare una squadra con qualità incredibili, siamo cresciuti nella ripresa, sul due a zero siamo stati più liberi mentalmente. Schiavon ha un problema muscolare, in settimana farà una risonanza, speriamo non sia nulla di grave,  i rinforzi servono per aumentare il livello emotivo, la concorrenza, manca una settimana, mi confronto quotidianamente con la Società, servono un difensore ed un attaccante. Presidente e direttore sportivo sono stati molto chiari, ad oggi servirebbe gente pronta, si possono anche trovare situazioni che ci possono dare una mano fino alla fine. Pensavo che con Rosso ed Azzi si potesse fare molto di più, per l’attacco della profondità e le ampiezze, invece no. La squadra è comunque viva ed ha voglia”. 

Paolo d’Abramo