Tra speranze ed infortuni, la Pro non deve avere paura

Senza paura contro il Renate

Dopo la bella vittoria di Como, la Pro guarda alla prossima gara con rinnovata fiducia, quasi con entusiasmo. Contro il Renate arbitrerà Francesco Carrione della sezione di Castellammare di Stabia, sabato 23 novembre alle ore 15 nello stadio Robbiano Piola. Assistenti di linea saranno Fabio Mattia Festa di Avellino e Giuseppe Pellino di Frattamaggiore. Quella con il Renate, secondo in classifica dietro alla supercorazzata Monza che tra due anni sarà in serie A, è una di quelle partite spartiacque tra le speranze dei pochi Innamorati rimasti e le paure di un sogno troppo grande che –  con umiltà –  potremmo chiamare pleiof. Non avere paura ! E chi dovrebbe o potrebbe avere paura? Gli Innamorati delusi e tentati dalla mela dei pleiof o della serie B raggiunta attraverso gli spareggi finali ? La Società, perché i pleiof non rientrano nei programmi annuali ? No, credo proprio di no. Di sicuro l’eccellente mister Gilardino ha intorno a sé un gruppo di ragazzi meravigliosi. Prima del termine del girone d’andata restano quattro partite, quella appunto con il Renate, poi si va a Carrara, si riceve la Pistoiese e si chiude in trasferta con il derby ad Alessandria. Vorrei 8 punti. Mi sembra ragionevole. Nel mezzo c’è il derby di Coppa con la Juventus under 23, mercoledì 27 novembre alle 14.30 al Moccagatta, per coltivare l’altro sogno di vincere il trofeo ed andare ai pleiof senza passare dal via, ma quello è un sogno ancor più grande. L’infermeria è piuttosto piena, con Alessio Benedetti e Giovanni Graziano che rivedremo il prossimo anno, 2020. Oltre i lungodegenti De Marino e Sangiorgi, contro il Renate mancheranno anche gli squalificati Ciceri (due turni per espulsione dalla panchina) e Gabriele Franchino che una meravigliosa foto biancoenero di Ivan Benedetto ritrae con la corporea maschera di fango, fatica e rabbia al termine della sua partita nella palude di Como. Ma le assenze non sono e non saranno un problema, non solo nella prospettiva del mercato di gennaio dal quale non mi aspetto né gioie né dolori e neppure per i sostituti che prenderanno sabato il posto dei Leoni assenti, questa squadra ci ha abituato bene. Proprio per questo, se da una parte ci vorrebbe da parte degli Innamorati fino ad ora assenti la concessione di una chance ai ragazzi attraverso la presenza al Robbiano Piola sabato pomeriggio, d’altro canto ci piacerebbe vedere in ogni caso una vittoria per dare slancio a tutti, proprio tutti. Certo, l’obiettivo resta la salvezza all’ultimo minuto dell’ultima giornata ma troppa umiltà potrebbe sembrare svilente per un gruppo galvanizzato da un positivo scorcio di stagione, disputato sempre senza paura. Tutto qui, Forza Pro!

Paolo d’Abramo