Un giovane talento dalla Pro Vercelli approda alla Spal
Il 14enne Alessandro Pasquino, forte difensore centrale, è di Rive
In questo tempo di calciomercato in cui “a farla da padrone” sono sempre i grandi nomi legati a ingaggi faraonici, una bella soddisfazione – frutto di fatica e impegno – riguarda anche la nostra terra vercellese. E’ notizia di questi ultimissimi giorni che il 14enne Alessandro Pasquino è stato acquistato dalla Spal (militante in serie A) per continuare il suo percorso di crescita umano e sportivo.
Difensore centrale, ha iniziato a giocare a pallone nell’oratorio di Balzola per poi approdare nel Villanova e, successivamente, per cinque stagioni consecutive, nelle fila della Pro Vercelli (Giovanissimi Nazionali). Proprio indossando la bianca casacca, Alessandro ha potuto dimostrare il suo talento, iniziando ad esser seguito da diverse squadre, come Juventus, Atalanta e Torino. Ma, come accennato, ad assicurarsi le sue prestazioni sportive è stata la Spal che è riuscita a convincere il giovane rivese con un progetto ambizioso. Anche perché nella città di Ferrara il ragazzo avrà la possibilità di vivere in convitto, potendo così coniugare il prosieguo del suo percorso scolastico con gli allenamenti.
Quel che più ha colpito gli osservatori della Spal, seguendolo per l’intero campionato 2018/19 con la Pro Vercelli, è la sua buona tecnica che, nonostante la giovane età, è “accompagnata” a potenza fisica e personalità da leader, rivelandosi abile colpitore di testa. Dietro al raggiungimento di questo primo traguardo, c’è comunque da evidenziare una “costante” fondamentale che risponde al nome di… famiglia! Alessandro, infatti, intende rivolgere pubblicamente un grande (e quanto mai doveroso) ringraziamento ai suoi genitori, Sara e Francesco, che in tutti questi anni lo hanno sempre seguito ed accompagnato, ma soprattutto sostenuto in tutte le sue scelte sportive, fino all’approdo alla Spal (per ora partendo dagli Allievi Nazionali).
L’auspicio che vivamente intendiamo rivolgere ad Alessandro è che possa continuare in questo suo percorso di maturazione a 360°, per vederlo calcare quanto prima importanti “palcoscenici” erbosi che rendano merito al suo talento, ma al tempo stesso conferendo un po’ di orgoglio anche alla “sua” Rive e alla sportività vercellese.
Giorgio Morera