Pro 3 vs Pontedera 1, le voci del dopogara

Dopogara

Pro vs Pontedera, le voci del dopogara.

Alberto Gilardino:”Una grandissima prova interpretata nel modo giusto. Dopo il vantaggio abbiamo fatto i venti minuti migliori della Stagione. Dopo il goal subìto ci siamo un poco disuniti, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Alla fine del primo tempo ho cercato di trasmettere serenità ai ragazzi ed è andata bene. I ragazzi sono stati molto bravi tutti quanti. Guai ad abbassare la guardia, due vittorie consecutive sono un bel regalo che ci siamo fatti, mancano 9-10 punti alla salvezza matematica. Sia Rolando sia Emmanuello hanno avuto un impatto forte all‘interno della squadra. Varas è molto bravo nei primi passi, in generale siamo stati molto bravi nelle palle scoperte, tutti molto bene”. 

Ivan Maraia, mister Pontedera :”Sì, mi aspettavo una Pro così aggressiva e noi non siamo riusciti a contrastare. Sono entrati in campo più determinati di noi. La Pro Vercelli è molto brava a leggere le situazioni sulle varie spizzate, sulle seconde palle. Noi non abbiamo più avuto la forza di reagire. Struttura, fisicità, questi duelli li vinci sulla tecnica e sulla fisicità. La partita di oggi ha vissuto di vari momenti, occorre essere bravi a far durare più a lungo i momenti favorevoli. La Pro è una squadra di valore, non dobbiamo scandalizzarci, il campionato resta difficile”. 

Simone Emmanuello:”A me piace fare goal in qualsiasi modo e non potevo desiderare ritorno migliore in una città che sento mia. Abbiamo fatto due vittorie di fila, sono contento perché ci servivano punti. Ho trovato una squadra forte, con giovani forti, il direttore è bravo nello scovare i giovani bravi e sono contento per il direttore che crede molto in me. Il mister ci ha aiutato molto, ci ha detto di credere nelle nostre qualità”.

Massimo Secondo:”Grandissimo merito ai ragazzi, abbiamo interrotto le serie negative, siamo molto contenti, dobbiamo lottare ancora per arrivare alla quota salvezza. C’è un poco di dispiacere per i soliti imbecilli che circolano a Vercelli e mi riferisco a chi ha giudicato il nostro mercato poco soddisfacente. Sono sempre pronto a lasciare la Società, forse occorrerebbe tifare un po‘ di più la squadra invece che criticare. E forse varrebbe la pena di fare riflessioni sui rigori non dati, come a Gozzano, ed invece si commenta il mercato senza distinguere gli asini dai cavalli. Ora valuteremo se esonerare il mister o no, sempre per la serie delle stupidaggini. Giochiamo tutte le partite per fare bene, come non ci siamo demoralizzati, avviliti per una lunga serie senza vittorie, con la Pergolettese siamo in grado di fare bene, con la cattiveria di chi deve andare là a fare punti per la salvezza, per arrivare a 40 punti servono ancora un paio di vittorie. Anche oggi siamo partiti con 5 giovani in campo ed anche i cambi hanno fatto molto bene. Non guardiamo la classifica, ci prenderemo questo rischio quando avremo 40 punti. Anche Carosso è stato oggetto di qualche attenzione nel mercato di gennaio ma non nel modo giusto, il cambiamento del modulo del mister lo aiuta ancora di più, non sono molti i 2002 che giocano titolari in serie C. Sarei stato contento del trasferimento di Comi quest’estate per l’ingaggio, so che un calciatore come lui in C può fare la differenza”.

Paolo d’Abramo