Biverbanca chiude il bilancio 2011 con un utile netto da 18 milioni di euro
Mentre su alcuni organi di stampa continuano le voci su possibili avvicendamenti nella struttura societaria di Biverbanca, la Cassa di risparmio di Biella e Vercelli chiude un altro esercizio finanziario estremamente positivo. E questo nonostante il periodo di crisi e difficoltà che l’economia sta attraversando e che non sta risparmiando neppure alcuni importanti gruppi bancari. L’assemblea degli azionisti di Biverbanca (Gruppo Montepaschi), presieduta dal presidente Alfredo Monaci, ha approvato i risultati del bilancio di esercizio 2011 che ha fatto registrare un utile netto pari a 18 milioni di euro.
Ecco i principali dati che emergono dalla lettura del documento contabile.
Anzitutto il risultato netto d’esercizio: come detto parliamo di 18 milioni di euro, in crescita del 18,5% rispetto al 2010, con un pay-out pari al 78%.
Il rapporto di cost/income è pari al 59,9% (68,9% a fine 2010) e i dividendi distribuiti toccano i 14,1 milioni di euro, così ripartiti tra i soci della banca: 8,5 milioni di euro a Banca Monte dei Paschi di Siena, 4,7 milioni di euro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e 0,9 milioni di euro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
La massa amministrata da Biverbanca sale a 5.842 milioni di euro, con una raccolta diretta di 2.751 milioni di euro e una raccolta indiretta di 3.091 milioni di euro.
I finanziamenti a clientela nel 2011 sono stati pari a 2.244 milioni di euro.
Per effetto del riparto dell’utile netto d’esercizio, ad avvenuta approvazione del bilancio, il patrimonio della banca si attesta a 138,6 milioni di euro, con un ulteriore rafforzamento del grado di patrimonializzazione. Al 31 dicembre 2011 la rete territoriale di Biverbanca era composta da 122 sportelli con un organico aziendale di 747 dipendenti.