Busto (M5S): “Inceneritore, bene tavolo tecnico ma mancano iniziative rifiuti 2.0”
“A Vercelli mancano ancora iniziative continuative legate a una nuova concezione dei rifiuti visti come risorse e non come scarti” commenta così il deputato vercellese Mirko Busto sull’avvio del tavolo tecnico con oggetto le conseguenze per la salute pubblica delle emissioni dell’ex inceneritore.
“Come M5S valutiamo positivamente questa ultima novità che vede impegnati Arpa, Asl, comuni, provincia ma ci chiediamo: perché non attivarlo anni fa? Gli incontri di condivisione oltre che pubblici daranno possibilità d’intervento ad associazioni e cittadinanza? E soprattutto che strategie s’intendono adottare per superare l’incenerimento?”.
“Il punto saliente è infatti che dovrebbe cambiare la concezione dell’economia a favore di un modello circolare in cui il rifiuto non esiste, ma esistono semmai materiali che vengono destinati a nuovi usi” precisa il parlamentare, che prosegue: “In commissione Ambiente alla Camera a tal proposito abbiamo presentato una legge a cinque Stelle denominata “Rifiuti 2.0″. Il testo, che potrebbe essere preso come spunto da subito dal nostro governo, tratta anche il tema della mancanza di posti di lavoro. Infatti nell’ottica di recuperare manualmente materie prime dai nostri rifiuti, abbiamo calcolato che in un anno in Italia si creerebbero 190mila nuovi posti di lavoro”.
Busto annuncia anche che: “I dati Arpa che saranno approfonditi nel vercellese hanno evidenziato connessioni tra presenza di pesticidi e peggioramento di alcune patologie mediche. Per questo abbiamo attivato un gruppo di lavoro sul tema pesticidi e salute umana presso la Camera dei deputati. Il primo obbiettivo sarà quello, sull’esempio già di diversi Stati, di mettere al bando il glifosate, principio attivo di fitosanitari ampiamente usati anche nel comune giardinaggio, ma che già a marzo scorso l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha indicato come probabilmente cancerogeno per gli esseri umani”.