Grazie agli agenti (e alla app) recuperato lo smartphone
Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 la Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un cittadino di origine tunisina, D.M. classe 1986 per il furto di uno smartphone Iphone 6. Particolari le modalità di rintraccio del ladro. La Volante della Polizia di Stato veniva allertata dalla Sala Operativa di un furto di uno smartphone all’interno del bar “Greis” di Via Gioberti, perpretrato ai danni della stessa titolare. La donna, dopo aver allertato la Polizia descriveva anche le fattezze del probabile ladro: un ragazzo di nazionalità nord africana, indossante una felpa con cappuccio di colore grigio, un giubbino nero e cappello tipo baseball sempre di colore nero.
Si riusciva ad apprendere anche il nome del malfattore come D.M., soggetto conosciuto in prima persona dalla vittima. Il soggetto, dopo aver consumato degli alcolici all’interno del locale, si appropriava di un cellulare IPhone 6, messo sotto carica vicino al bancone. Una volta sottratto il telefono, spavaldo e con frasi minacciose nei confronti della povera vittima, si allontanava dall’esercizio, sicuro di farla franca. Gli operatori, insieme alla richiedente, effettuavano però la localizzazione del cellulare in questione, mediante l’applicazione denominata “Trova il mio Iphone”: la ricerca dava esito positivo e sul cellulare si visualizzava la localizzazione dell’Iphone 6 – in mano al tunisino, sicuramente maldestro -, in zona Porta Torino, presso un altro locale. Gli agenti dunque si portavano nella zona indicata dall’applicazione ed effettuavano un controllo interno all’esercizio: lì si constatava la presenza di un ragazzo le cui fattezze coincidevano con la descrizione della vittima. Si identificava e si procedeva a richiedere la consegna della refurtiva – che aveva occultato nella tasca dei pantaloni. Il ragazzo, sorpreso da tanta velocità nella sua localizzazione veniva condotto presso la Questura e veniva deferito alla locale A.G. per il reato di furto.
Infine gli operatori della Volante tornavano al bar Greis per riconsegnare lo Grazie agli agenti e alla app, recuperato lo smartphone alla legittima proprietaria, che ringraziava gli agenti per la rapidità e la precisione dell’operazione.