Rubavano in muta da sub: arrestati due rumeni
Sabato 30 gennaio, verso le ore 13, gli agenti della Polizia di Stato, in servizio presso la Squadra Volante della Questura di Vercelli, hanno arrestato due malviventi che avevano asportato merce presso il supermarket Eurospin in Corso Torino.
Sono stati gli stessi impiegati dell’esercizio pubblico vittima del furto che hanno chiamato il 113 e pronto è stato l’intervento degli operatori che ha permesso di assicurare i due alla giustizia.
Alle 13 circa giungeva una chiamata al 113 da parte della cassiera di Eurospin di c.so Torino che segnalava due soggetti che, dopo aver rubato della merce, si erano dati alla fuga nelle risaie retrostanti il supermercato. Arrivati sul posto, gli agenti ottenevano dal personale dell’esercizio commerciale una descrizione dei malviventi nonché della via di fuga seguita: si mettevano così sulle tracce dei due. Grazie anche alle indicazioni fornite da un ispettore di polizia libero dal servizio, la loro fuga è terminata di lì a poco. Gli agenti della ‘Volante’ infatti, li raggiungevano a poche centinaia di metri dal luogo del reato nascosti tra le sterpaglie di una risaia.
A questo punto i due venivano fermati e condotti in Questura per gli accertamenti del caso.
Qui la sorpresa, una vera e propria stramberia.
Si scopriva che si trattava di due giovani di 25 anni, entrambi domiciliati a Milano, di nazionalità romena, con una sfilza di precedenti analoghi. In particolare, meno di 10 giorni prima erano stati arrestati nel bresciano, per lo stesso tipo di reato effettuato con la medesima “tecnica”.
Nello specifico, grazie agli accertamenti fatti sugli ammanchi subiti dal supermarket si scopriva che il valore della merce era di circa 400 euro, piuttosto alto considerato il costo medio dei generi alimentari: erano stati sottratti, infatti, una ventina di confezioni di grana padano ed altrettante di parmigiano reggiano e di salmone.
Ma, soprattutto, ci si chiedeva come fosse stato possibile occultare così tanta merce addosso. Ecco che si scopriva il marchingegno dei due ladri: sotto gli abiti indossavano una muta da sub che permetteva di occultare molta merce e, grazie alla notevole aderenza, non li faceva apparire eccessivamente ingombranti.
Ricostruiti i fatti, pertanto, per i due sono scattate le manette e condotti presso la locale casa circondariale a disposizione della autorità giudiziaria.