Il Derby
Prossimo turno a Verona con l'Hellas
Il Derby finisce così, il Leone salta nel cielo azzurro che lo aveva sovrastato per buona parte della gara e se lo mangia. Quando il pezzo che state leggendo era praticamente già impostato sul risultato di uno a uno, l’Umile Cronista ha prima osservato la rete di Emmanuello, poi gioito ed infine cambiato l’incipit. Con grande soddisfazione da Innamorato di Pro. Il Leone fa un sol boccone di quel cielo azzurro, tanto più grande e limpido di tecnica calcistica. O forse no. Finisce 2 a uno per i ragazzi di Moreno Longo- espulso nel corso del primo tempo per proteste e quindi guidati in panchina da Dario Migliaccio suo secondo – ed è una vittoria in rimonta, dopo la rete azzurra di Sansone. Il pari del subentrato La Mantia e la prodezza da fuori area di Simone Emmanuello a tempo scaduto e nel recupero, hanno chiuso le ostilità di una gara giocata in modo assai corretto sul campo e sugli spalti. Una Pro attenta, schierata con il 3-5-2 e protesa ad aggiustare la partita dopo esser andata sotto. Mancava da quindici anni in assoluto la vittoria della Pro nel derby e da circa 80 anni in serie B, la vittoria sul Novara. Lo facciamo diventare un fatto epocale ed invece ci auguriamo che si trasformi nella normalità. Bene tutti, la difesa con il portiere Provedel che ha salvato la rete in più occasioni, sia sullo 0 a 0 sia quando i Bianchi rischiavano di andar sotto più pesantemente. A centrocampo ognuno ha fatto il suo, Budel con esperienza e carisma ha guidato il reparto. Davanti, se nel primo tempo Ebagua è apparso leggermente statico ed alla ricerca del colpo ad effetto, tipo una rovesciata o una mezza girata a discapito della concretezza, con l’ingresso di La Mantia e Morra, anche perché l’undici leonino era proteso a riequilibrare la gara, la Pro ha fatto faville. Sì, sì, ha fatto proprio faville, conquistando all’ultimo una vittoria insperata ma giunta infine per la gioia degli Innamorati. Prossimo turno a Verona contro l’Hellas, i Nostri con un bottino di 12 punti, una bella posizione in classifica, una vittoria così tonificante, andranno al Bentegodi per dare tutto e provare a portare a casa il risultato positivo. Ora cronaca ed interviste di fine gara.
Pro Vercelli 2 vs Novara 1 . Sembrava un pari con tre cuori, quello di La Mantia dopo il goal del pari , quello di tutta la squadra in maglia bianca e degli Innamorati di Pro che hanno sostenuto i Leoni sempre. Poi è arrivato il goal di Emmanuello ed il Robbiano Piola è esploso. Il racconto. Alle 4 è un pomeriggio di sole tiepido, non c’è l’esaurito ma gli spalti sono caldi per un derby che si preannuncia carico di tifo e di passione. E quando manca un quarto d’ora alle 17.30 si accendono i riflettori. Walter Mirabelli posta su Facebook una foto in biancoenero con la maglia della Pro, all’Umile prende un groppo in gola. Curva ospiti piena, il derby – più un’illusione che una speranza – potrebbe dare una spinta di riavvicinamento della Città e del circondario alle Bianche Casacche. Perché Bianco è il colore magico che da sempre ci mette i brividi. La Pro nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alla Tribuna.
Pro Vercelli : Provedel; Germano Bani Legati Luperto Mammarella; Palazzi Budel Altobelli; Mustacchio Ebagua. Allenatore Moreno Longo. 12 Gilardi, Berra, Morra, La Mantia, Sprocati, Mussman, Ardizzone, Emmanuello, Castiglia.
Novara: Da Costa, Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni, Faragò, Viola, Casarini, Adorjan, Sansone, Galabinov. Allenatore Roberto Boscaglia. 12 Pacini, Mantovani, Bajde, Di Mariano, Corazza, Bolzoni, Kupisz, Selasi, Romagna.
Arbitro Pinzani di Empoli, assistenti Bottegoni di Terni e Santoro di Catania, quarto uomo Sozza di Seregno.
Si lotta, fin da subito. Il primo tiro verso una porta è di Casarini da 25 metri, al 6′, sbilenco e a lato. Due compagini accorte, si corre ma senza prender troppi rischi, Pro e Novara cercano le triangolazioni veloci, le fiammate, a difese piazzate è difficile bucare le linee davanti ai due portieri. Longo suggerisce ad Altobelli di andar a cercare palla facendo pressione sul portatore di palla nella metà campo del Novara. Nel Novara in possesso di palla, Viola si stacca spesso dal centrocampo e gira tra le linee sulla trequarti difensiva in maglia bianca. Ebagua subisce fallo da Casarini al limite, al 14′ il tiro di Mammarella s’infrange sulla barriera e Altobelli sulla prosecuzione dell’azione conclude ad un soffio dal sette, alla sinistra di Da Costa. Dall’altra parte Dickmann sulla destra del fronte offensivo vince un rimpallo e mette in mezzo, Legati libera in corner a un metro dalla linea di porta. Al 18′ Scognamiglio di testa, solo soletto in area, Provedel si tuffa a deviare e un minuto dopo Galabinov, di mancino, Provedel respinge di piede, il numero uno della Pro salva in due occasioni il risultato. Il Novara prova a salire mangiando metri alla Pro che resiste. E prova a rispondere, Altobelli al 26′ da fuori area, sopra la traversa di pochissimo. Intorno alla mezz’ora la Pro sale come un’onda di piena ma rimedia solo un calcio d’angolo. Al 32′ ammonito Legati per un entratina decisa su Viola. Al 35′ Altobelli vince un contrasto al limite sulla sinistra, scarica per Ebagua che s’mpappna con la palla una prima volta, una seconda un minuto dopo su suggerimento di Mustacchio e nel ribaltamento dell’azione Sansone con un missile da 25 metri dopo una prima respinta di Bani, alla seconda l’attaccante in maglia azzurra ci riprova e buca quasi la rete difesa da Provedel, nel sette alla sinistra del portiere, al 36′ uno a zero per il Novara. Al 39′ espulso Moreno Longo per proteste. Al 44′ Mustacchio da buona posizione a due passi dalla porta mette fuori di testa il cross di Germano e Calderoni sull’offensiva opposta tira alto sulla traversa. Un minuto di recupero, il primo tempo si conclude con il vantaggio del Novara. Secondo tempo, nessun cambio. Al 2′ Palazzi per Mustacchio sulla destra, Mattia s’accentra e tira, respinge la difesa azzurra ed Ebagua non approfitta della ribattuta. Entra Emmanuello all’8′ al posto di Palazzi. Al 9′ ammonito Adorjan per fallo in area Pro su Bani. Ebagua conquista al 14′ una punizione a metà strada tra il centrocampo e l’area del Novara, ma la Pro non c’è. Il Novara risponde con Sansone, una girata oltre la traversa. Dentro La Mantia e fuori Germano e La Mantia conquista immediatamente un fallo al limite dell’area azzurra. Per il Novara dentro Bolzoni e fuori Adorjan. Sulla punizione della Pro, è ancora protagonista nella respinta la barriera del Novara. Ebagua mette in mezzo per La Mantia, anticipato in corner. Al 21′ la Pro pareggia con La Mantia, calcio d’angolo dalla destra di Mammarella, testa di La Mantia, mischietta in area, e risolve nel groviglio il bomber in maglia bianca, 1 a 1, ammonito La Mantia che fa il cuore con la mano e si toglie la maglia, è il secondo gesto che provoca il cartellino giallo. Al 33′ Mammarella per La Mantia, e la palla colpita di testa esce d’un soffio. Dentro Morra e fuori Ebagua. Al 37′ Sansone tira e ritira sul contrasto, Provedel ci mette una pezza, anzi un piede. Sono poi le mani, di Provedel, a salvare sul tiro di Faragò dopo una gran giocata in apertura ad attraversare il campo di Viola. Nel Novara dentro Corazza e fuori Sansone. Tre minuti di recupero, più uno per un infortunio a Casarini. Poi è arrivata la botta da fuori di Emmanuello al 95′ all’incrocio ed è il tripudio. Per gli Innamorati, naturalmente.
Le interviste di Pro Vercelli vs Novara
Spettatori 4353, 1627 abbonati circa 38.000 euro l’incasso
Massimo Secondo:”La vittoria mancava alla Pro da 80 anni in serie B, mancava a tutta la città. Il prefetto ed il questore hanno avuto il coraggio di far giocare con le reti abbassate, si don presi la responsabilità è sino stati ripagati nel modo giusto, una piccola vittoria extracalcio. Una soddisfazione, ci serviva per la classifica e perché non c’eravamo mai riusciti. Dopo la rete di Sansone, sembrava una maledizione ma tra noi nelle chiacchiere della vigilia dicevamo 2 a 1. È stata la miglior partita della Pro di quest’anno. Bene Ebagua che ha provato in partita le sforbiciate che gli riescono in allenamento. E La Mantia, voglia, impegno, qualità ed intelligenza eccezionali. Oggi hanno fatto bene tutti, Provedel ha fatto parate decisive e Budel ha risposto a chi gli diceva che era anziano per la categoria, dando in campo lezioni di calcio, Mustacchio corre più forte di tutti ed Emmanuello che è tre anni che calcia così in allenamento, speriamo che da oggi continui così. Il Novara ha fatto una partita importante ma questa volta ė toccato a noi. La dedica particolare per la vittoria l’avevo già fatta in privato, ora in pubblico, ad Alberto Dalmasso”.
Moreno Longo:”Se avessi avuto la possibilità di fare il regista del film del derby dopo 80 anni l’avrei fatto così. Lo meritava la piazza, la Società ed i tifosi, oggi ci siamo presi una grandissima soddisfazione. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Con i cambi volevamo essere più offensivi con Mustacchio quinto, abbiamo alzato i centimetri con La Mantia tenendo Mustacchio in campo, poteva essere utile con le sue frequenze. Questo sport si gioca con il cuore. I giocatori sono i primi attori, la Società ci ha messo nell’atmosfera giusta, mi piacerebbe che la gente di affezionasse un po’ di più con questa vittoria. Espulsione, mi stavo lamenentando con il quarto uomo perché Boscaglia protestava continuamente e c’era stato poco prima un fallo di mano di Adorjan. Ho già chiarito tutto. Nell’analisi della partita, primo tempo equilibrato, spostato l’equilibrio dal colpo di Sansone, ho detto ai ragazzi di continuare a credere perché potevamo ribaltare la gara. Secondo tempo con 20 minuti ottimi, poi potevamo fare meglio in precisione e infine, con il coraggio nei cambi anche se in mezzo soffrivamo, volevamo provare a vincerla. Quando siamo passati dal 4-3-3 al 3-5-2 non lo abbiamo fatto a furor di popolo ma ponderando le situazioni ed è stato un passaggio positivo ma anche il Novara nel secondo di è abbassato per difendere il pari. Il passaggio di modulo è stato naturale. Stiamo con i piedi per terra”.
Roberto Boscaglia:”Un calcio d’angolo e un goal al 95′, per il resto abbiamo dominato la partita. Oggi con il pareggio sarei stato incavolato, figuratevi con la sconfitta. Noi abbiamo giocato per la vittoria, la Pro per il pareggio, nel calcio gli episodi spessissimo fanno la differenza, lo accettiamo, rialziamo la testa e andiamo avanti. Abbiamo dominato sempre fuori casa, solo a Cittadella abbiamo meritato di perdere”.
Carlo Mammarella;”Abbiamo vinto anche grazie alle sensazioni che la Società e la squadra nella serata dedicata ad Alby (Dalmasso,nduc) hanno provato, dedichiamo la vittoria a lui e alla famiglia di Alby. Il Novara è passato poco per il centrocampo, lanci lunghi, la preoccupazione ci può essere ma con il passare delle giornate, vittoria e prestazioni dove si prova a fare qualche giocata in più, e arriva no i goal la vittoria. Per me Simone Emmanuello è un giocatore completo”.
Simone Emmanuello:” Sono momenti indescrivibili, per il goal e per come è venuta la vittoria, subito ho fatto una corsa verso la Curva e i Tifosi, sapevo che ci tenevano. Sono entrato con la tensione a mille, non riuscivo a spezzare il fiato, pensavo a stare salto per provare il tiro”.
Martedi ore 15 seduta allenamento a porte aperte.
Paolo d’Abramo