Borgosesia: “guerra” in Comune. Reazioni e incognite sul futuro

Dopo la decisione del vice sindaco di revocare le deleghe a Tiramani, una prima replica di alcuni consiglieri di maggioranza

Dopo la clamorosa decisione del vice sindaco di Borgosesia, Alice Freschi, di togliere tutte le deleghe e gli incarichi all’assessore Paolo Tiramani (ne parliamo diffusamente sul Corriere eusebiano in edicola da oggi), le prime reazioni sul piano politico non si sono fatte attendere: sette componenti del gruppo di maggioranza che sostiene l’attuale giunta (Costantino Bertona, Marta Mazzia, Eleonora Guida, Gianna Poletti, Italo Gianolio, Moreno Sorze e Marisa Varacalli) hanno sottoscritto una lettera in cui esprimono solidarietà a Tiramani, ma non lasciano trapelare nulla sulle loro future intenzioni: “Responsabilmente – si legge nella parte finale del comunicato – continueremo per ora ad occuparci dei problemi dell’amministrazione solo e soltanto nell’interesse dei nostri cittadini, pur non condividendo affatto la linea politica dell’attuale vice sindaco, ne le immotivate decisioni prettamente personali”.

Resta da capire cosa intendono fare gli altri esponenti di maggioranza e (di conseguenza) i consiglieri di opposizione visto che, a breve, il vice sindaco dovrà convocare il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio.

Ricordiamo che Alice Freschi, in qualità di vice sindaco, sta guidando l’amministrazione dallo scorso giugno quando, in un tragico incidente, perse la vita il sindaco Gianluca Buonanno. Sull’altro fronte Paolo Tiramani, segretario provinciale della Lega Nord, da tempo non nasconde la sua volontà di candidarsi sindaco in occasione delle elezioni amministrative che si terranno entro la primavera. La decisione di Freschi di revocare le deleghe a Tiramani è stata motivata con l’irritazione da parte del vice sindaco per quello che ha stigmatizzato come un eccessivo protagonismo del suo giovane assessore il quale, da parte sua, ha rigettato le accuse dicendosi pronto a continuare per la sua strada.