Donna maltrattata e chiusa in casa. Denunciato il convivente

La situazione resa ancor più drammatica dalla presenza di un figlio minore affetto da disabilità

Giovedì scorso, gli agenti della Polizia di Stato di Vercelli, a seguito di una segnalazione pervenuta al 113, sono intervenuti presso un’abitazione del centro città: lì si sono trovati di fronte ad una donna italiana, sui trent’anni, in stato di forte agitazione, picchiata e chiusa in casa dal compagno, un cittadino vercellese di 45 anni. Ad aggravare la situazione la disabilità del figlio minore della donna, un bimbo di cinque anni, avuto da una precedente relazione.

La donna, affacciatasi al balcone per richiamare l’attenzione degli agenti della Squadra Volante, all’improvviso sveniva, rovinando a terra. A quel punto, considerata la gravità della situazione e la presenza del minore, gli agenti di polizia non hanno esitato un attimo: hanno forzato la serratura introducendosi così nell’abitazione portando in salvo la donna e il figlioletto.

La vittima veniva così confortata ed accompagnata in Questura a disposizione dell’Ufficio minori, dove si scopriva che la stessa era maltrattata oramai da tempo (agosto 2014). Pertanto mentre il figlio veniva affidato alla madre della donna – in evidente stato di agitazione per quanto accaduto – il compagno veniva denunciato per maltrattamenti, lesioni personali ed ingiurie.