Due a uno per il Cesena e finisce pure male
Pigliacelli espulso
Due a uno per il Cesena e finisce pure male. Possiamo forse dire che la squadra è viva per aver giocato una buona mezz’ora del primo tempo contro il forte Cesena ed aver fatto pressione negli ultimi 5 minuti di gioco ? Riusciremo a giocare e vincere con il Trapani senza SuperMirko? Partiamo dalle formazioni
Cesena (4-3-1-2): Gomis, Perico, Lucchini, Magnusson, Renzetti, Kone, Sensi, Kessie; Falco; Djuric, Ciano. 12 Agliardi, Cascione, Valzania, Ragusa, Garritano, Falasco, Capelli, Fontanesi. Allenatore Massimo Drago
Pro Vercelli (4-3-1-2): Pigliacelli; Berra, Coly, Legati, Mammarella; Ardizzone, Budel, Scavone; Rossi; Marchi, Beretta. 12 Melgrati, Redolfi, Sprocati, Filippini, Mustacchio, Malonga, Foglia, Starita, Lombardo. Allenatore Claudio Foscarini.
Una partita tranquilla, tanto se finisse oggi il campionato saremmo salvi. Pro in maglia nera e crociata, Cesena in bianco con calzoncini neri. Marchi al 4′ scatta sulla destra, arriva al fondo, entra in area e tira da posizione assai decentrata, para Gomys. Risponde un minuto dopo Ciano sulla transizione, una botta che attraversa lo specchio dopo esser stata toccata da Pigliacelli. Ci riprova subito Falco da fuori ma il tiro è impreciso. Pro con due corner consecutivi e nulla di fatto. Al 14′ Marchi in splendida forma mette in mezzo ma Jack non ci arriva per un soffio, bella occasione sprecata. Al 15 ‘ è Falco da fuori ad impegnare Pigliacelli con un tiro forte ma centrale. Rossi subito attenzionato dagli avversari. Al 16′ Mammarella dalla destra mette in mezzo, sponda di testa di Beretta, mezza girata di Ardizzone che incoccia qualche parte del corpo di Magnusson, nulla di fatto. Partita vivissima e la Pro c’è. Marchi come un folletto, svaria da destra a sinistra del fronte offensivo. Brutto fallo di Perico su Faustinho alla trequarti. La partita resta appesa sul filo dell’equilibrio. Ammonito Faustinho per fallo su Renzetti al 35’ , dopo aver tanto sofferto di calci e di falli, al primo intervento Rossi viene punito da Manganiello. Dalla mezz’ora in poi il Cesena prende metri di campo alla Pro. E infatti al 43′ Kessie, con un tiro al volo da appena dentro l’area, fredda Pigliacelli, la palla batte sul palo interno alla destra del nostro portiere ed entra. Ci riprova Falco da fuori al 44′ , centrale, Pigliacelli mette in corner. Il primo tempo finisce 1 a 0 per il Cesena. Si riparte senza cambi. Ammonito al 1′ Ciano per fallo su Faustinho al 1′ della ripresa. Si corre, si corre ma l’avvio del secondo tempo non ha lo stesso numero di colpi al cuore del primo. All’ 8′ fallo di Berra su Sensi e ammonizione per Filippo. Punizione dal vertice sinistro del fronte offensivo del Cesena che nella seconda frazione attacca da sinistra a destra rispetto al tv. La Pro non c’è più, almeno così pare. Al 16′ ammonito Perico per fallo su Beretta alla trequarti offensiva della Pro. Al 18′ fuori Budel e dentro Mustacchio. Al 24′ raddoppia il Cesena con Falco che accorrente e libero in area riceve dalla sinistra un assist di Renzetti che aveva ricevuto lo scarico di Konè – la fascia destra difensiva della Pro, inesistente – e fionda a rete dall’altezza del dischetto a difesa colpevolmente ferma, tipo le azioni che si provano in allenamento con i giocatori bloccati. E Pigliacelli non ci poteva far nulla se non raccogliere la palla nel sacco. Comunque 2 a 0 per il Cesena. Foscarini al 26′ inserisce Malonga al posto di Marchi. Mister Drago inserisce Ragusa per Duric. Al 32′ dentro Sprocati e fuori Faustinho. Al 39′ fuori Falco e dentro Garritano per il Cesena che continua a dominare la gara, i ragazzi di Foscarini nella ripresa han forse lasciato gambe e testa negli spogliatoi. O il Cesena è immensamente più forte. Al 42′ fuori Sensi e dentro Valzania. Un applauso ed un abbraccio forte ai ai tifosi della Pro andati fino a Cesena per soffrire. Al 44′ Mammarella dalla sinistra mette in mezzo, Mustacchio colpisce di testa e la palla finisce sul palo, riprende Mattia Mustacchio e mette dentro, 2 a 1, risveglio tardivo. Malonga ci prova da fuori e da 30 metri, a lato. Ultimo assalto della Pro anche Pigliacelli davanti, cross di Mammarella, respinge la difesa del Cesena, SuperMirko si lascia andare e Manganiello lo espelle, il danno e la beffa feroce.
Paolo d’Abramo