E adesso incomincia il campionato

A che punto è la notte A che punto è la notte

E adesso incomincia il campionato. Dopo il passaggio ( ai rigori ) del primo turno di Coppa Italia contro la Pergolettese, domenica prossima 29 agosto si giocherà contro il Lecco alle 17.30 la prima giornata di campionato. La cronaca a ed il commento della partita li trovate qui ⬇️

http://eusebiano.it/cronaca/pro-vercelli-vs-pergolettese-si-decide-ai-rigori-tre-a-due-per-i-leoni/

La squadra guidata da mister Scienza non è ancora al meglio, ci sarebbe da stupirsi se lo fosse già. Mister nuovo, l’assimilazione di idee e schemi nuovi, tanti innesti nuovi, infortuni nel corso della preparazione ( Masi, Rizzo così per fare due nomi), il mercato ancora in corso. Eh già, il mercato. Mi fido delle parole di Morningstar sul muro di John, le riporto come fosse un’intervista coram populo “Rolando resta.Il Siena lo voleva gratis. Un portiere se ne va voleva giocare. Ne arriverà un altro. Anche Rocco ( Costantino, nota dell’umile cronista) sarebbe tornato volentieri. Ci tiene davvero alla maglia bianca ma chi amava Siena (Rolando, i suppose) è ritornato sui suoi passi e non c’è più posto. Belardinelli sarà il nuovo Ronaldo Pompeu (Da Silva,fuggito per un ingaggio laziale e principesco). Ricordatevi queste parole. La società ha bisogno di voi tutti. Di noi tutti tifosi, se volete un campionato di vertice, ( la Società) deve avere entusiasmo e voi ( Tifosi Innamorati ) glielo dovete dare. Un blocco unico. Società ,mister giocatori e tifosi. Dimenticate la pandemia, i vaccini, il green pass, i distanziamento e le mascherine. Con il Lecco ci deve essere tanta gente, grata di poter rivedere la propria squadra dal vivo. La società aspetta un atto d’amore e fiducia verso di loro. Fate girare questo messaggio”. Conosco già le critiche che potrebbero essere mosse a queste parole: troppo cari i prezzi dei biglietti, mancano ancora due giocatori di peso ed esperienza in campo. Il portiere che probabilmente se ne andrà è Gasparini, ragionevole che voglia giocare, Rocco Costantino non arriverà, ci sarebbero state possibilità se fosse partito Rolando ma Rolando resterà. Dovrà comunque arrivare un attaccante, il reparto e la squadra ne hanno bisogno, in buona sostanza c’è l’esigenza di uomini esperti, mestieranti di qualità, sono certo che il direttore sportivo li troverà, ed oltre all’attaccante servirebbe anche un centrocampista, l’anno scorso c’era il danese Nielsen, se è vero che quest’anno abbiamo Belardinelli sarebbe davvero un peccato non sostenerlo con una formazione in grado di puntare veramente in alto, ho la convinzione che si potrà fare ma un paio di sforzi devono essere ancora compiuti. E lo sforzo, che in realtà non dovrebbe essere tale, devono farlo anche gli Innamorati se lo sono davvero, nonostante i piccoli veleni della città di provincia e le reali difficoltà che tutti vivono, pandemia e stress personali. Pensate a Novara, che quest’anno non vedrà il professionismo calcistico. Se poi preferite il badminton ( con il massimo rispetto per il badminton) , la televisione, praticare il disinteresse o i piccoli veleni, nulla da aggiungere. Però, e ci tengo a scriverlo, anche la Società dovrà agevolare l’affluenza, la crisi c’è, è innegabile, gli Innamorati devono essere invogliati a riavvicinarsi, ci vuole buona volontà e quel che per alcuni è un prezzo del biglietto ragionevole, per altri forse non lo è, mia umile opinione. Staremo a vedere, la Pro è un patrimonio d’amore da coltivare, il Robbiano Piola resta, al di là dello scempio della sede societaria abbattuta per un parcheggio, restano la Pro, il sogno di lotta sportiva, di tigna, di maniche rimboccate, di vittorie e di onore per Vercelli. Ne vale la pena, vale la pena di ritornare allo stadio per l’inizio del campionato di serie C e di venirsi incontro, tra Società e tifosi che continuerò a chiamare Innamorati.

Paolo d’Abramo